QUATTRO ANNI DI CARCERE PER UNO DEI DUE ROMANI TROVATI CON DUE ETTI DI COCAINA
Operazione convalidata e quattro anni di carcere per uno degli arrestati mentre per l’altro finito in manette, il suo legale ha ottenuto i termini a difesa e il rinvio del processo. È l’esito dell’udienza di convalida che è stata celebrata questa mattina nel tribunale di Sulmona in seguito all’arresto da parte della Guardia di Finanza dei due romani trovati in possesso due etti di cocaina. Si tratta di Gianfranco Leto di 61 anni e di Michele Binetti di 57 anni. I due sono stati arrestati nella notte tra martedì e mercoledì, in via XXV Aprile, nell’ambito dei controlli sul quartiere degli incendi che le Forze dell’ordine hanno intensificato. Entrambi sottoposti alla perquisizione personale e veicolare, sono stati trovati in possesso di 205 grammi di cocaina più una fiala di metadone in uso ad uno di loro. Il processo per direttissima si è celebrato solo per Gianfranco Leto, il quale davanti al giudice si è avvalso della facoltà di non rispondere scegliendo e ottenendo il rito abbreviato che si è concluso con la condanna a quattro anni di carcere e 17 mila euro di multa. Diverso l’esito per Binetti che ha risposto alle domande del giudice dichiarandosi estraneo ai fatti. Il suo avvocato, Maria Grazia Lepore, ha chiesto e ottenuto i termini a difesa per l’analisi della sostanza stupefacente rinvenuta e sequestrata. Il giudice ha quindi convalidato l’arresto, applicando la misura cautelare degli arresti domiciliari e accordando il rinvio del processo.