CAMERATA MUSICALE SULMONESE, IL GIOVANE PIANISTA MOSSALI SUL PALCO DEL CANIGLIA

Per l’undicesimo appuntamento della stagione della Camerata Musicale Sulmonese diretta dal maestro Gaetano Di Bacco, sul palcoscenico del Teatro comunale Maria Caniglia, domani domenica 11 dicembre alle 17.30 si esibirà un giovane pianista: Josef Edoardo Mossali. Bresciano classe 2001, formatosi al Conservatorio Donizetti di Bergamo e vincitore della XV edizione del Premio nazionale delle Arti 2021, esegue un programma con musiche di Schumann, Debussy e Rachmaninov. Bambino prodigio, Josef Edoardo Mossali inizia a suonare a 5 anni e a 9 entra in conservatorio dove studia pianoforte con Massimiliano Motterle e con Marco Giovanetti. Prosegue gli studi con Pasquale Iannone, quindi masterclass con Pavel Gililov, Michel Béroff, Vladimir Ovchinnikov e Benedetto Lupo. Per la musica e per il pianoforte è “un amore a prima vista” dice “Mi è sembrato da subito lo strumento più completo. Il pianoforte mi ha accompagnato sempre. Deluso, mai”. I suoi modelli sono Arturo Benedetti Michelangeli, mito intramontabile, e Krystian Zimerman. E’ vincitore del primo premio in diversi concorsi: “J.S. Bach” di Sestri Levante, “International Music Competition” di Cortemilia, “Città di Riccione”, “Città di Giussano”, “D. Scarlatti” di Carpenedolo, “Città di Piove di Sacco”, “Marco Bramanti” di Forte dei Marmi, “Lombardia è musica”, Premio nazionale delle Arti  2021. Ha suonato a Milano per la Società dei Concerti, Amici dell’Olona, e per la Società del Quartetto, quindi a Barletta Piano Festival, Teatro di Chiasso, Pescara Piano Festival, Associazione GIA di Brescia, per la stagione Piano Fischer a Monaco di Baviera. Ha suonato inoltre per l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, per Rai Radio 3 e Rai 1. È stato solista sotto la direzione di Pier Carlo Orizio e di Fabrizio Maria Carminati, ha collaborato con orchestre come e I Virtuosi Italiani e con la Filarmonica del Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, dove nel 2018 gli è stato conferito il premio “Giovane talento musicale dell’anno”. Il suo sogno è eseguire il terzo concerto per pianoforte e orchestra di Rachmaninov suonato per la laurea al conservatorio, ma questa volta insieme ad una grande orchestra. Per lui la musica è “condivisione, bisogna condividere le proprie emozioni con il pubblico”. Il mio miglior concerto – dice- è stato nel 2021 al conservatorio di Pescara, quando ho vinto il Premio nazionale delle Arti. Dopo il lockdown, un periodo intenso di studi in mancanza di concerti, sono riuscito a esprimermi come volevo.