LAVORI IN VIALE STAZIONE, ARCHIVIATA LA POSIZIONE DI ZAVARELLA
E’ stata archiviata la posizione dell’ex assessore comunale, Salvatore Zavarella, nel processo alla Saca per turbativa d’asta. Per il Gip del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli, non c’è stata nessuna condotta di falsità. L’inchiesta ha riguardato i lavori appaltati su viale della Stazione nel 2017. Nell’ordinanza di archiviazione il giudice per le udienze preliminari ha rilevato l’insussistenza di elementi di colpevolezza a carico dell’indagato, avendo lo stesso “partecipato marginalmente alla gara senza prendervi effettivamente parte in maniera determinante”. Secondo la Procura della Repubblica l’appalto da 350mila euro sarebbe stato affidato ad una ditta che si era classificata seconda dietro specifiche direttive. I lavori sono stati affidati nel 2018. Si tratta di un’opera considerata di fondamentale importanza dai residenti che si trovano sulla strada che unisce la villa comunale e quindi il centro della città, con la stazione ferroviaria di Sulmona. Oltre al rifacimento dei collettori fognari che si intasavano a ogni acquazzone, con la separazione delle acque bianche da quelle nere, è stato ripristinato anche l’intero manto stradale fino ad allora un vero e proprio tormento per tutti gli automobilisti che transitavano sulla strada. Lavori eseguiti grazie ad un finanziamento, in parte garantito dalla Saca con i fondi Masterplan per l’Abruzzo assegnati dalla Regione alla società che si occupa del ciclo integrato dell’acqua per molti paesi della Valle Peligna e dell’Alto Sangro, e in parte dal Comune. Sul registro degli indagati restano iscritte tre persone tra cui l’ex presidente della partecipata, Luigi Di Loreto con le accuse di falso e turbativa d’asta. Per loro si attendono le determinazioni dell’autorità giudiziaria all’esito delle indagini preliminari.