NO, LE LUMINARIE NO! I SINDACI SIANO COERENTI
di Luigi Liberatore – Potrei sbagliarmi (come spesso mi accade), ma ho la strana sensazione che qualche Comune si stia già attrezzando per accendere le luminarie. E questa volta, quasi beffardamente, anche con netto anticipo rispetto alle festività. Almeno mi sembra che stia succedendo a Castel di Sangro. Io personalmente, che non faccio quasi mai testo, ho ritenuto sempre inutile quella chilometrica distesa di luci accese, quasi una ripetizione delle feste patronali. Una esibizione paesana, ecco. Oggi, sarebbe uno schiaffo al buon senso ripetere nei nostri ottomila comuni quelle iniziative che sono andate, nel tempo, perdendo perfino stile e sfiorando unfolclore irriverente, piuttosto che celebrativo del Natale.Anni addietro avremmo potuto discutere pure sul gusto o cattivo gusto di certi addobbi eccessivi, adesso no: dobbiamo attenerci alla sostanza. Si spera che i sindaci dei comuni siano coerenti coi tempi difficili e diano il buono esempio, aderendo allo stile parsimonioso che si esige dai cittadini ai quali si raccomanda pure di spegnere la luce quando si esce da una stanza. Le vicende internazionali stanno scivolando verso chine pericolose, e, pure se si dovessero avvertire segnali di distensione, nulla sarà più come prima. Qualche amministratore potrà obiettare che in fondo si tratta di lucine, di quelle minuscole che consumano pochissimo; e noi potremmo ribattere che se dovesse passare questa tesi sarebbero miliardi di lucine accese, quindi l’assunto non regge. No. Non penso che ci siano sindaci o assessori in giro capaci di recare offesa al buon senso, piuttosto ritengo che un pochino di “buio” sia utile a farci riscoprire il vero volto della celebrazione del Natale, quello cristiano, al cui vero significato possiamo giungere anche senza luminarie
.. e inoltre, togliere anche gli addobbi di Natale no, quello no, vengano le lucine significative della festa più bella dell’anno, per quell’albero che aspetta 365 giorni per prendersi il posto che si merita, per tutti quelli che tornano o che arrivano per la prima volta e che siamo tante e luminosissime.
I sindaci ed assessori non solo dovrebbero accendere le lucette ma anche mettersi d’accordo su come usare il rifiuto organico per generare energia cosi investendo su un impianto moderno che eviterà agli attuali amministratori impediti o con avviso di garanzia di impuzzare la valle Peligna !!! E sai cosa ti dico potrebbero anche usare l’energia per le lucette !!!!
Una comunità’ energetica sarebbe l’altra soluzione ma sarebbe troppo rivoluzionaria e toglierebbe opportunità di abusi e malefatte varie ai presenti incapaci e troppo pagati amministratori del Cogesa.