CENTENARIO CAI SULMONA, TUTTO PRONTO PER L’EVENTO CONCLUSIVO
Domani giovedì 17 novembre, alle 10, al cinema Pacifico di Sulmona si svolgerà l’evento conclusivo della celebrazione del centenario della sezione sulmonese del Cai. La prima parte sarà dedicata alla storia dei primi cento anni della sezione arricchita dalla proiezione di foto. La seconda parte sarà dedicata a due importanti progetti per le montagne abruzzesi: il Sentiero Italia Cai, oltre 7000 chilometri di grande bellezza” (progetto che il Club Alpino Italiano ha iniziato nel 2018) ed il Catasto dei Sentieri che il Cai, in forza di una convenzione con il Ministero del Turismo, ha creato. Un archivio di percorsi il cui contenuto informativo comprende dati geografici (punti di interesse, tracciati georeferenziati) ed altre informazioni correlate ad essi. Entrambi i progetti, oltre a far conoscere il territorio, sono soprattutto un valido strumento di sviluppo del turismo.
All’evento prenderà parte la locale amministrazione comunale. A portare il saluto sarà l’assessore Catia Di Nisio. Ospite dell’incontro sarà il presidente nazionale del Cai, Antonio Montani. “L’amministrazione comunale ha sempre ritenuto la sezione sulmonese del Cai un importante punto di riferimento della città e del comprensorio nella valorizzazione della cultura legata al contatto costante con la natura, all’escursionismo e alla salvaguardia dell’ambiente”, si legge in una nota, “in particolare delle montagne che circondano la città e l’intero territorio, come attrattiva turistica e patrimonio della collettività. La presenza dell’amministrazione comunale all’evento di domani vuole essere anche un segno di gratitudine alla sezione sulmonese Cai per l’operato prezioso che svolge da un secolo nella città e sul territorio, al servizio di valori essenziali per questa comunità”.
Sarebbe un’ottima occasione per sollevare il problema della percorribilità dei sentieri montani dei Parchi, attualmente oggetto di particolari restringimenti sulla base di una normativa di cui non si comprende la finalità. sta di fatto che molti sentieri montani sono vietati all’escursionismo ed al cicloturismo oltre che al turismo equestre, e con l’approssimarsi della stagione invernale saranno di fatto vietati allo sci escursionismo ed allo scialpinismo.