POPOLI CAMBIA NOME E DIVENTA CITTÀ DI POPOLI TERME
Lo sviluppo economico di Popoli passa attraverso la valorizzazione dello stabilimento termale. Lo ha detto chiaro e tondo il sindaco Dino Santoro nel corso del consiglio comunale che ha portato all’approvazione del nuovo nome che sarà apposto nei cartelli all’ingresso di Popoli. “Città di Popoli Terme”, questo il nome scelto dall’amministrazione guidata da Santoro e approvato a maggioranza nella seduta del 28 ottobre scorso. L’obiettivo dichiarato è quello di valorizzare ulteriormente, anche attraverso il cambio del nome del paese, l’elemento acqua che da sempre caratterizza, nel bene e nel male, la chiave degli Abruzzi. Un paese che tutti definiscono dell’Alta Val Pescara ma che la sua posizione geografica colloca nella Valle Peligna. “Si tratta di un passaggio storico per la nostra città perché sullo stabilimento termale si potrà costruire un sistema turistico che è quello che ci siamo presi l’impegno di costruire”, afferma il sindaco Santoro. “Un sistema turistico sul quale ci sarà tanto da fare, ma con questo volano, con il progetto del partenariato, sono convinto che gli ingredienti per raggiungere lo scopo ci siano tutti”. A questo punto, affinché la nuova denominazione possa essere adottata, c’è bisogno di un ulteriore passaggio in Regione con una legge regionale ad hoc o attraverso un referendum cittadino.
L’acqua della mia casa sa di cloro a tal punto da non poter fare un tè o una minestrina senza sentirne l’odore.
Per non parlare dei costi dell’acqua.
È il top per una “città” che delle acque fa il suo vanto.
Chi dobbiamo ringraziare?