PROCESSIONE DI OGNISSANTI, UNA MARATONA DI OTTO ORE IN ONORE DEI DEFUNTI (Video)
Una maratona lunga otto ore ha caratterizzato il giorno di Ognissanti con la tradizionale processione, tornata al suo antico splendore, dopo gli anni della pandemia. Alle 13,30 in punto la prima quadriglia di lampioni è uscita dalla chiesa della S.S. Trinità seguita dalla sue corone portate a spalle dalle consorelle e dai confratelli trinitari per farvi rientro dopo le 19,30. Otto ore intense che la città e in particolare l’Arciconfraternita della SS. Trinità, organizzatrice da sempre del tradizionale evento religioso, ha voluto dedicare ai defunti che riposano in pace nel cimitero di Sulmona. Davanti al corteo la banda che ha accompagnato il fiume rosso cremisi sulle note del Miserere. Il vescovo, nell’omelia al camposanto, ha ricordato che tutti i credenti, per il battesimo, sono chiamati alla santità e la misericordia divina perdona i peccati e le colpe di ognuno, aprendo a tutti la possibilità di una conversione alla santità e ad un cammino di fede che conduca alla gioia eterna. I sai rossi trinitari hanno fatto ritorno dal cimitero nella loro chiesa alle 19.30.
Al rito hanno preso parte anche il sindaco Gianfranco Di Piero, il presidente del Consiglio comunale, Cristiano Gerosolimo e il comandante dei vigili Massimiliano Giancaterino. Alle porte della chiesa trinitari il cappellano dell’Arciconfraternita SS.Trinità. don Gilberto Uscategui, vedendo il lento passo dello “struscio” ed i lampioni dei confratelli trinitari ha ricordato la parabola delle vergini con le lucerne accese che sono segno dei credenti che confidando nel Signore saranno trovati pronti per la vita eterna, al momento che saranno chiamati da Dio. Il rientro in chiesa è stato caratterizzato da un piccolo incidente con una palla di un lampione finita per terra dopo aver colpito lievemente la mano di un portatore. Nulla di grave per il giovane, subito soccorso e rassicurato dagli alpini del CAI e della protezione civile, presenti all’evento.
Ora tutta l’attenzione e tensione dei trinitari è già volta alla grande processione del Venerdi Santo. Già subito dopo Natale, come sempre, cominceranno i preparativi.