DONNA ATTENDE SEI MESI PER UN ESAME CHE VIENE ANNULLATO PERCHÉ L’IMPEGNATIVA ERA SBAGLIATA

Sei  mesi per una Tac e quando è arrivato il suo turno è stata rimandata a casa perché le avevano sbagliato l’impegnativa. Un nuovo e incredibile episodio di malasanità che ha visto protagonista una donna della Valle Peligna, che ora deve nuovamente mettersi in lista d’attesa per sostenere l’esame.  La denuncia arriva dal tribunale dei diritti del malato al quale la donna si è rivolta per reclamare l’ingiustizia. Dal tribunale del malato è quindi partita la segnalazione ai responsabili della ASL, quantomeno per evitare alla donna di ripetere il lungo iter e la conseguente lunga attesa per sostenere l’esame Angio Tac. Ma dalla ASL hanno risposto che l’iter doveva essere ripetuto perché l’impegnativa rilasciata dal medico non era valida per l’esame richiesto. Quindi la donna dovrà ripetere tutto daccapo.

Tac coronarica

L’ennesima dimostrazione di una sanità che non funziona, soprattutto per le persone più fragili, le quali non potendo ricorrere per questione di costi alla medicina privata, sono costrette a subire le ingiustizie e le falle di una sanità pubblica che va cambiata.