SUMMIT A PALAZZO S.FRANCESCO: LE ISTITUZIONI FANNO QUADRATO CONTRO VIOLENZA TRA GIOVANI

Massima collaborazione tra le forze dell’ordine e le istituzioni territoriali per fermare lo stillicidio di violenze che segnano la città ed in particolare il centro storico nelle notti del fine settimana. E’ quanto scaturito dal vertice di questa mattina, con il sindaco Gianfranco Di Piero che ha incontrato comandanti e dirigenti delle forze dell’ordine, a palazzo S.Francesco. “Ho esposto alle autorità rappresentanti le forze dell’ordine il malessere della città rispetto a questi fenomeni preoccupanti – ha detto il sindaco – c’è però una realtà sociale sulla quale tutti dobbiamo riflettere e interloquire. Per questo ho chiesto la collaborazione delle forze dell’ordine”. Il problema è sociale, fatto di tanti aspetti e le istituzioni di questo devono farsi carico. “A cominciare dall’abuso di sostanze alcoliche, da parte di giovanissimi, anche minorenni – ha precisato Di Piero – proprio domani parteciperò ad un incontro dei sindaci sul piano sociale e ho già dato indirizzo agli uffici perché sia posta particolare attenzione a questi problemi”. Il sindaco proporrà l’avvio di un tavolo con Asl e istituzioni scolastiche proprio per affrontare il problema dell’abuso di alcolici. Peraltro le forze dell’ordine, nelle loro attività istituzionali, già operano nel senso di informare i giovani sulle conseguenze gravi dell’abuso di sostanze alcoliche e naturalmente stupefacenti. “C’è allarme in città perchè vediamo in giro cosa accade – ha ripreso il sindaco – stiamo approntando provvedimenti anche sulla movida notturna, a cominciare dal piano acustico e sono allo studio altri provvedimenti”. L’amministrazione comunale non esclude interventi anche sugli orari di chiusura dei locali. Oltretutto il caro-energia potrebbe presto costringere esercizi, come bar e pub, a subire un giro di vite sui loro orari. “Ma tutto questo problema, per essere affrontato e risolto, richiede un investimento soprattutto sul piano culturale – ha concluso Di Piero – occorre creare i presupposti di una cittadinanza consapevole e in questo coinvolgeremo non solo le forze dell’ordine ma anche gli operatori scolastici e l’Asl, per promuovere iniziative concrete a tale scopo. In questo va posta attenzione anche alla violenza di genere. Ognuno facendo la sua parte arriveremo ad un quadrato istituzionale per risolvere questi problemi”.