MINACCIA IL RIVALE CON UNA MAZZA DA BASEBALL, IL GIUDICE LO ASSOLVE

Gli avevano aggredito il cane edera sceso per strada con una mazza da baseball minacciando un suo compaesano. Ieri, un 44enne originario di Scanno è stato assolto dall’accusa di minacce aggravate perché il fatto non costituisce reato. “Ti spacco la testa e attento a quello che fai”, avrebbe detto l’imputato rivolto all’avversario nel corso di una lite scoppiata prima tra i loro cani e quindi tra i padroni. L’episodio si è verificato a Scanno nel 2020. Per calmare i bollenti spiriti dei due contendenti, sul posto sono arrivati i carabinieri che dopo aver riportato la calma hanno denunciato il 44enne per minacce aggravate proprio per averlo fatto impugnando la mazza da baseball, per colpire il suo rivale. Particolare che sarebbe stato ridimensionato nel corso del processo, anche grazie alla strategia difensiva dell’avvocato Alessandro  Margitta, il quale nel corso dell’ arringa ha evidenziato la carenza di querela di parte e il fatto che nessuno dei testimoni abbia confermato che il suo assistito voleva far male alla parte lesa. E in assenza di querela il giudice ha dato ragione alla difesa, mandando assolto l’imputato.