BIBLIOTECA COMUNALE, PER LA SANIFICAZIONE TRASLOCO PER OLTRE VENTIMILA VOLUMI

Trasloca a Roma il patrimonio librario della storica Biblioteca comunale di Sulmona. Lo ha annunciato questa mattina il vice sindaco e assessore ai Lavori pubblici, Franco Casciani, a conclusione del sopralluogo nella sede del Liceo classico Ovidio. Oltre ventimila volumi saranno sanificati, uno ad uno e quindi di nuovo catalogati, da una ditta specializzata della capitale, così che i locali saranno disponibili per l’esecuzione dei lavori, che riguarderanno l’intero edificio del Liceo. La Soprintendenza Libraria aveva suggerito una copertura di tutti gli scaffali che custodiscono l’ingente patrimonio di volumi, di cui alcuni assai delicati perchè antichi. Ma poi l’amministrazione comunale ha preferito la soluzione di maggiore garanzia per la conservazione di un patrimonio di grande importanza. Quella, per l’appunto, del trasloco dei volumi. Tre anni fa fu fatto anche un sopralluogo della sovrintendente libraria regionale per accertare lo stato dei volumi custoditi nei locali di piazza Tommasi. Così da porre fine alle legittime preoccupazioni che erano state sollevate dagli amministratori comunali sul patrimonio della Biblioteca comunale, chiusa dal 2009. Intanto la data ufficiale di consegna dei lavori per la sede storica del Liceo è stata fissata al prossimo 29 settembre. Il sopralluogo è stato compiuto dall’assessore Casciani con rappresentanti della ditta esecutrice dei lavori, il dirigente di ripartizione ingegnere Franco Raulli, il rup ingegnere Alessio Caputo, direttore dei lavori e responsabile sicurezza. L’ultimissimo nodo da sciogliere, prima della consegna dei lavori, riguarda la necessità di sgombrare il mobilio, di cui è proprietaria la Provincia. “Nonostante le ripetute sollecitazioni fatte alla Provincia quel patrimonio mobiliare cospicuo resta ancora nella sede del Liceo – precisa Casciani – già nei prossimi giorni ci adopereremo per un ennesimo sollecito alla Provincia. Se i mobili non verranno portati via, l’impresa avrà la consegna ufficiale dei lavori, il cantiere sarà avviato. Qualora la Provincia non rimuovesse ancora il mobilio procederemo come Comune”. Resta infine da reperire la somma di un milione e 370mila euro per impiantistica e altre finiture necessarie al completamento dei lavori.