CARO-BOLLETTE, PIETRUCCI (PD): BASTA CONVENZIONE REGIONE-NAPOLI CALCIO E FONDI ALLE SOCIETA’ SPORTIVE DEL TERRITORIO
Di nuovo nel mirino dei gruppi di opposizione la convenzione tra Regione e Napoli calcio. Il consigliere regionale del Pd, Pierpaolo Pietrucci, infatti chiede al presidente della Regione, Marco Marsilio e all’assessore regionale Guido Liris di trovare un accordo con la società e assicurare l’apertura degli impianti regionali garantendo l’attività ai giovani abruzzesi: “De Laurentiis capirebbe. Mettere fine alla convenzione stipulata con il Napoli Calcio per redistribuire i fondi alle società sportive del territorio al fine di garantire loro piena attività potendo fronteggiare le spese del caro bollette che si abbattono sugli impianti” propone il consigliere regionale Pietrucci secondo cui “anche il presidente De Laurentiis condividerebbe e forse apprezzerebbe la necessità di una scelta che pure comporta una rinuncia”. Pietrucci auspica “una soluzione condivisa per interrompere immediatamente la convenzione e redistribuire le risorse finanziarie recuperabili allo sport di base in modo equo tra tutte le società sportive. Quella convenzione prevede un impegno annuale di 1,2 milioni di euro per 6 anni, rinnovabile per altri sei. L’assurdità di questa operazione non si sarebbe giustificata nemmeno in tempi normali, ma in questo momento storico diventa ancora più imbarazzante e ingiusta”, prosegue. Per Pietrucci priorità dunque va data alle strutture che permettono ai ragazzi abruzzesi di allenarsi e che, con il caro bollette, rischiano di fermarsi come potrebbe accadere a Le Naiadi di Pescara secondo quanto denunciato da Domenico Narcisi, socio della Petruziana che ha in gestione l’impianto. “L’aumento mostruoso delle bollette energetiche – continua il consigliere regionale del Pd – oltre alle famiglie e alle imprese in drammatica difficoltà, colpisce tutte le società, le strutture, le palestre, i gestori di impianti che offrono un servizio fondamentali per adolescenti e giovani che nell’attività sportiva trovano il loro diritto alla salute, alla crescita, alla socialità, all’integrazione, al rispetto delle regole, insomma al loro benessere e al loro futuro. Senza un supporto finanziario straordinario da parte della Regione queste strutture non potranno nemmeno riaprire con un danno terribile per i gestori, i ragazzi e le loro famiglie. Nel momento in cui a tutti sono chiesti sacrifici dolorosi, che per le persone più deboli rischiano di essere insopportabili, bisogna dare l’esempio e avere il coraggio di rinunciare a spese folli e non indispensabili per investire nel sociale e nel bene pubblico. Bisogna, dunque – concludere -, sospendere consensualmente la convenzione – conclude Pietrucci – o trovare con una immediata variazione di Bilancio nuove risorse per sostenere lo sport di base”.