PULIZIA DEL FIUME GIARDINO A POPOLI, LA MINORANZA: INTERVENTO IN RITARDO E DANNOSO
Pulizia del fiume Giardino a Popoli. Un fiume di critiche arriva dall’opposizione con una nota dei consiglieri comunali di Popoli Democratica, Alfredo La Capruccia, Giulia La Capruccia, Antonio Castricone e Andrea Marino. “Dopo mesi di incuria del fiume Giardino, lasciato all’abbandono tra rifiuti e crescita incontrollata della vegetazione, l’amministrazione comunale ha finalmente deciso di pulire il tratto fluviale del centro abitato. Tanto era eclatante il degrado, la presenza di sporcizia e la presenza di vegetazione che ha ritenuto di farlo con una ordinanza del sindaco firmata il 30 agosto scorso. Purtroppo oltre a farlo con grave ritardo lo sta facendo con un intervento non consono e fortemente dannoso per l’ecosistema fluviale” accusa Popoli Democratica. “Una modalità che ci riporta indietro di più di 30 anni, quando il Comitato Tecnico Scientifico della Riserva Naturale Guidata “Sorgenti del Pescara” concordò, con l’allora amministrazione comunale, che, per la salvaguardia della fauna fluviale presente in alveo, fosse necessario intervenire manualmente nel controllo della vegetazione e prescrisse che i vegetali tagliati fossero fatti trasportare a valle dalla corrente del fiume e non asportati al fine di evitare che la fauna acquatica fosse uccisa insieme alle erbe recise. Evidentemente, chi oggi amministra ha perso memoria di tali prassi e dimostra una totale assenza di sensibilità verso l’ambiente, e fa specie che chi gestisce una Riserva naturale come quella delle Sorgenti del Pescara incorra in questi incidenti pacchiani” affermano i consiglieri comunali di opposizione. “Se Popoli vuole essere la città delle acque e la città della vivibilità in un ambiente naturale incontaminato non può assurgere agli “onori della cronaca” per i tagli degli alberi in Riserva nel mese di giugno, in periodo di piena nidificazione, o per aver attentato all’equilibrio ambientale di un Sito di Interesse Comunitario quale è il fiume Giardino.Oltre a questo denunciamo il fatto che il fiume doveva essere pulito, come da contratto dalla ditta Formula Ambiente che si occupa della raccolta dei rifiuti e ha avuto in appalto anche la pulizia del fiume Giardino. Il capitolato del contratto recita: “tratto del fiume Giardino compreso tra il ponte Solvigno fino al tunnel di via Marconi. Tale servizio consiste nel taglio e nella pulizia della vegetazione sulle sponde e sull’alveo del suddetto tratto di fiume nonché nella rimozione di tutte le tipologie di rifiuti rinvenuti. Detti servizi dovranno essere effettuati nell’arco di tutto l’anno in modo tale da tenere sempre pulito il tratto di fiume. Il servizio dovrà essere intensificato nei periodi di maggior crescita vegetazionale”.A fronte di questo ci chiediamo perché non si sia fatto rispettare quanto previsto dal contratto e il fiume sia rimasto di fatto per tutto l’anno in una condizione di abbandono. Sono mesi che la vegetazione ha totalmente riempito l’alveo del fiume trattenendo in bella mostra rifiuti di ogni genere” aggiungono. “Ora, a fronte di un omesso controllo e mancato rispetto del contratto, l’amministrazione comunale, oltre al danno di aver tenuto il fiume in quelle condizioni, ci regala la beffa di spendere altri soldi pubblici per far effettuare un lavoro che doveva essere già fatto – concludono i consiglieri di Pd – Ci auguriamo che tanta distrazione verso il fiume Giardino, che attraverso il centro di Popoli, non sia voluta. Chiediamo se alla ditta che non ha effettuato la pulizia del fiume saranno applicate le penali previste nel contratto.Guadagnarsi la ribalta per questa gestione improvvisata del nostro territorio e del nostro patrimonio ambientale, come già avvenuto in questo primo anno di amministrazione, è devastante per le nostre aspirazioni di sviluppo futuro. Inoltre, sarebbe interessante leggere la Valutazione di incidenza prodotta per obbligo di legge di questo improbabile e scellerato intervento”.