ABBANDONO DI RIFIUTI, GIRO DI VITE DELLA POLIZIA LOCALE

Giro di vite della polizia locale sugli incivili che abbandonano i rifiuti per strada. Sono circa cinquanta le persone sorprese dagli uomini del comandante Massimiliano Giancaterino a lasciare l’immondizia negli angoli più disparati della città e della periferia. Un risultato che è stato possibile ottenere anche grazie alla stretta collaborazione del Cogesa che attraverso l’attento esame dei rifiuti, è riuscita a risalire alla persona o alla famiglia che li aveva prodotti e poi abbandonati dove non doveva. Molto spesso infatti, in mezzo ai rifiuti finisce anche la corrispondenza che rappresenta per chi li controlla, un vero e proprio certificato di proprietà. Nelle lettere finite nella spazzatura  sono riportati nome, cognome e indirizzo ed è quindi un gioco da ragazzi risalire alle persone che l’avevano smaltita in modo irregolare. Anche se le multe previste non sono pesanti: di solito viene applicata la sanzione di 50 euro che non è proprio un deterrente per i trasgressori. E per intensificare i controlli si sta studiando la possibilità di installare fototrappole nelle zone della città e delle frazioni dove è più accentuato il fenomeno. “Non riusciamo a capire le motivazioni che spingono le persone a gesti di inciviltà come quello di abbandonare i rifiuti per strada”, si chiedono da Palazzo San Francesco. “Eppure esiste un servizio predisposto dal Cogesa che consente di smaltire gratuitamente tutti i rifiuti, soprattutto mobili ed elettrodomestici che sono quelli che più spesso vengono abbandonati nelle campagne circostanti”. Un servizio comodo e gratuito che in pochi si ricordano di utilizzare: basta comporre il numero verde 800012490 e una squadra di addetti viene a casa a ritirare i rifiuti. Più semplice di così…