CONSIGLIO SOLENNE PER IL SIGILLO DI RE LADISLAO A MATTIOCCO, IL SINDACO: ATTO DI GRATITUDINE PER UNA GRANDE PERSONALITA’ DELLA CULTURA (video)

La delibera unanime del Consiglio comunale ha concluso la cerimonia solenne di conferimento al professore Ezio Mattiocco del Sigillo d’Oro di Re Ladislao, onorificenza civica attribuita ad una personalità di alta levatura culturale che con i suoi studi, estesi ad un campo vastissimo della cultura cittadina e dell’Abruzzo, ha contribuito ad arricchire la storia della città di Sulmona e della stessa regione.

Il sindaco Di Piero consegna il sigillo di Re Stanislao a Ezio Mattiocco

La fama dei suoi studi e del suo prezioso ed instancabile impegno culturale ha varcato i confini locali. La richiesta dell’intero Consiglio comunale perché Mattiocco fosse insignito del Sigillo d’Oro è stata sottolineata dal sindaco Gianfranco Di Piero come segno concreto della “capacità della città di essere unita davanti a grandi obiettivi”. Per questo il Consiglio comunale ha condiviso con l’intera città quello che lo stesso sindaco ha definito un atto di gratitudine per il professore Mattiocco. In tanti hanno affollato l’aula consiliare a testimoniare la profonda stima per Mattiocco.

Il sindaco consegna il sigillo di Re Stanislao a Ezio Mattiocco

“Lo conobbi venti anni fa e subito ne provai un senso di soggezione per la sua altissima personalità – ha ricordato la consigliera comunale Teresa Nannarone, che ha anche considerato di grande importanza e suggestione l’ultimo volume pubblicato da Mattiocco, il racconto della sua adolescenza vissuta nel clima della guerra. Anche questa una testimonianza di altissimo valore, che lascia ai posteri.  “Mattiocco è stato un grande medico, nel momento del trasferimento dell’ospedale dalla sede di palazzo Annunziata a viale Mazzini – ha ricordato il consigliere comunale Vittorio Masci – tempi d’oro per l’ospedale, facendone insieme ad altri illustri medici una struttura di eccellenza in tutta la regione. Ma Mattiocco è stato uomo di grande cultura di una vastissima produzione di opere”. “Mattiocco è esponente di una generazione irripetibile nella nostra città” ha concluso Masci, alludendo a tante figure della società e cultura sulmonese che hanno segnato la storia della città e dello stesso Abruzzo.
Il momento più toccante della seduta consiliare solenne è stato il saluto che il professore Mattiocco, impossibilitato ad essere presente, ha inviato all’assemblea civica e ai concittadini, letto in aula dal professore Franco Cavallone.

Il consiglio comunale straordinario

Nel messaggio Mattiocco ricorda le sue prime esperienze da medico, nell’ospedale dell’Annunziata ed è proprio ammirando il complesso monumentale, che Mattiocco cominciò a provare grande interesse per la storia cittadina, dedicandosi da subito ai suoi studi e alle sue pubblicazioni che ne hanno fatto un promotore eccellente di cultura. E conclude il messaggio con l’ovidiano “Sulmo mihi patria est”, non dimenticando le sue origini in quel di Castel di Sangro ma ricordando l’essere cittadino onorario di Sulmona, nutrendo per questo fierezza e orgoglio per l’onorificenza ricevuta. Un lungo applauso ha accolto il messaggio. Subito dopo la conclusione della cerimonia solenne il sindaco Gianfranco Di Piero si è recato in casa del professore per consegnargli personalmente il Sigillo d’Oro. Alla seduta solenne sono intervenuti tra gli altri Walter Capezzali, presidente della Deputazione abruzzese di Storia patria e il giornalista Adriano Monti Buzzetti, caporedattore Cultura del Tg2 Rai.

 

2 thoughts on “CONSIGLIO SOLENNE PER IL SIGILLO DI RE LADISLAO A MATTIOCCO, IL SINDACO: ATTO DI GRATITUDINE PER UNA GRANDE PERSONALITA’ DELLA CULTURA (video)

  • bene,che fare? Le criticita’ sono numerose,tutte irrisolte, in arrivo altre difficolta’ e problemi,nessuna risposta per le emergenze quotidiane ,non fruibili,sospesi ,cancellati i servizi ai Contribuenti… la giacchettella d’ordinanza e fascia colorata con consiglio solenne per tutti i Cittadini che non ricevono i previsti servizi,e basta con questi sogni piu’ magiche illusioni,o no?

  • Dopo l’atto di gratitudine, ci si indirizza politicamente sulle criticità della città?
    O dobbiamo seriamente preoccuparci?

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