RADDOPPIO FS PESCARA-ROMA, INSORGE IL SINDACO DI MANOPPELLO: RFI FA ORECCHIE DA MERCANTE SU NOSTRE OSSERVAZIONI AL PROGETTO
Nuove osservazioni sono state inviate dal Comune di Manoppello al Comitato V.I.A. nazionale per la valutazione di impatto ambientale sul progetto di raddoppio ferroviario della linea Roma-Pescara. Le repliche trasmesse dall’amministrazione guidata dal sindaco Giorgio De Luca, che saranno prese in esame dal Comitato Via-Ministero Transizione ecologica, contestano “le nuove controdeduzioni fornite da RFI il 9 agosto scorso e pubblicate sul sito del Ministero della Transizione ecologica, nelle quali Rete Ferroviaria Italiana continua a non considerare le obiezioni dei territori, nonostante la procedura di dibattito pubblico e le centinaia di osservazioni già trasmesse negli scorsi mesi dallo stesso Comune, da altri Enti pubblici, da Comitati e cittadini”. Nelle note trasmesse e relative a ciascun lotto (Lotto 1 tratta Interporto d’Abruzzo – Manoppello e lotto 2 Manoppello – Scafa), il Comune fornisce ulteriori elementi in relazione alle criticità del progetto di velocizzazione del tracciato ferroviario, sottolineando fra le altre cose, anche la carenza d’informazioni sulle modalità di esecuzione del progetto.“Rfi continua a fare orecchie da mercante e a non prendere in considerazione la proposta di Variante Interporto caldeggiata dalle cittadinanze ed approvata dai Comuni interessati dal passaggio della nuova strada ferrata – accusa il sindaco De Luca-. Rfi conferma che dividerà Manoppello scalo in due con una scellerata soluzione progettuale che porterà gravi conseguenze sul sistema della viabilità cittadina, anche riversando alti volumi di traffico sulla strada statale Tiburtina con probabili ripercussioni sulla sicurezza pubblica, senza contare che sull’arteria sarà dirottato per intero tutto il trasporto pubblico locale. Restano, inoltre, in piedi – conclude il primo cittadino – le demolizioni degli immobili, così come la realizzazione del viadotto che da Manoppello arriva ad Alanno: un unicum, in negativo, in tutta la Valpescara”. Nelle ulteriori controdeduzioni fornite da Rfi continua a mancare, scrive il Comune nelle repliche trasmesse al Comitato Via nazionale, una relazione seria e completa sul rapporto costi-benefici della nuova infrastruttura ferroviaria.I documenti, redatti dai tecnici esperti, l’avvocato Maurizio Minichilli e l’architetto Massimo D’Angelo, prima della trasmissione al Comitato Via sono stati discussi nel corso di una riunione della Commissione comunale Rfi. L’incontro si è tenuto in Municipio e vi hanno preso parte il presidente Davide Iezzi, i componenti di maggioranza l’assessore Giulia De Lellis e il consigliere Roberto D’Emilio; lo stesso avvocato Minichilli e, in rappresentanza del Comitato cittadino ComFerr, i signori Franco Papa e Sergio De Meis, delegati dal presidente Antonio Bianchi.