POPANZ, QUINTA EDIZIONE DEL FESTIVAL TEATRALE PER RAGAZZI E FAMIGLIE
Giunge alla quinta edizione il “Popanz”, il festival teatrale per ragazzi e famiglie curato della compagnia Fantacadabra di Sulmona, in collaborazione con Teatro Stabile d’Abruzzo e il Comune di Sulmona e il sostegno di Fondazione Carispaq e Regione Abruzzo. L’appuntamento è dal 22 al 25 agosto, secondo l’idea di un teatro diffuso che coinvolgerà diversi spazi della città. Un festival sì, ma anche un momento di incontro e di approfondimento, artistico e laboratoriale, con diverse compagnie che hanno messo al centro il teatro per ragazzi. Sette spettacoli teatrali in programma la palazzo dell’Annunziata; il seminario di formazione “Il segreto di pulcinella” condotto dal maestro Bruno Leone rivolto ad attori, aspiranti attori e animatori, (max 20 partecipanti) che desiderano approfondire l’antica arte delle guarattelle (Piccolo Teatro di via Quatrario, nei giorni 22, 23 e 24 agosto dalle 15 alle 17). Quello delle guarattelle è un teatro nel quale i burattinai, guarattellari o guarattieri, sono attori che, muovendo con le mani e prestando la loro voce ai protagonisti sulla scena, riescono ad esprimere qualunque tipo di sentimento, comico o drammatico, dando vita allo spettacolo. A dare il via al festival, lunedì 22 agosto, alle 11, sarà il laboratorio di letture animate “Mitche storie”. Sarà l’occasione per rivivere i “mitici viaggi” di Ovidio e le sue tante metamorfosi. Il laboratorio animerà il Parco fluviale “Daolio” tutte le mattine del festival. “Il teatro, nutrendosi di vicinanza fisica, ha bisogno della presenza contemporanea di attori e pubblico; dopo l’emergenza sanitaria, sembra vivere una fase di oggettiva di ripresa: fra mille difficoltà le famiglie e i ragazzi sono tornati numerosi a partecipare agli spettacoli teatrali”, spiega Mario Fracassi di “Fantacadabra”. “È fondamentale, quindi, impegnarsi per costruire occasioni di rilancio delle nostre attività artistiche, e il Festival Popanz vuole rappresentare una di queste occasioni. Anzi, rispetto alle precedenti edizioni, vogliamo correre il rischio di presentare un’edizione del Festival molto più ambiziosa. Abbiamo raddoppiato il numero di spettacoli e di proposte.” Gli spettacoli teatrali, due al giorno, si terranno, alle 18:30 e alle 21:30, nel cortile del palazzo dell’Annunziata (e in caso di maltempo all’Auditorium). Tutti quelli spettacoli del pomeriggio saranno anticipati, alle 17.30, da LaborArte, un laboratorio artistico per famiglie condotto dalla storica dell’arte Annapaola Pacella. Si inizierà lunedì con “Le mani di Efesto” di e con Francesco Picciotti, spettacolo vincitore del premio Otello Sarzi 2021 – Selezione Festival Trallallero 2021. SI tratta di una produzione di Florian Metateatro e Divisoperzero che narra la storia del dio-artigiano Efesto e della sua ricerca della felicità che è poi quella di ognuno di noi; seguirà, alle 21:30, lo spettacolo di Fantacadabra e Tsa, “A che ora arriva l’arca di Noè” per la regia Mario Fracassi, una versione moderna e diversa del Diluvio Universale raccontata dalla prospettiva di tre pinguini.Il programma del festival proseguirà poi martedì con “Canti, conti e fantastici racconti”, una produzione del Teatro Stabile d’Abruzzo in collaborazione con Brucaliffo che, partendo dalla tradizione popolare, porterà alla riscoperta del personaggio più controverso per eccellenza delle fiabe: il lupo. Alle 21:30 sarà la volta della “Bella addormentata?” della Compagnia Proscenio Teatro di Fermo, per la regia di Marco Renzi. Mercoledì 24, alle 18:30 spazio al Teatro delle Guarattelle di Napoli “Storie di Pulcinella” di e con Bruno Leone. Seguirà, alle 19:30, la consegna della targa “Popanz” a Giuseppina e Maria Letizia Volpicelli, figlie del pedagogo Luigi Volpicelli e dell’artista Maria Signorelli, che portano avanti la tradizione familiare del teatro di figura, insieme alla tutela di marionette e burattini create e collezionate dalla madre, una vera protagonista della cultura del Novecento. Alle 21:30, si proseguirà con lo spettacolo della compagnia Matutateatro “L’accento sulla A”, favole, novelle e filastrocche di Gianni Rodari raccontate, musicate e cantate. Giovedì 25 agosto, ultimo giorno del festival, alle 18:30 ci sarà lo spettacolo della compagnia Teatro Stabile d’Abruzzo e Enfants Terribles, “Hotel Tordò”, una comedy-show ambientata all’interno di una surreale reception e interpretata dai Fratelli Tordò che, utilizzando i caratteri dei clown intrecciano una serie di sketch inediti. Il festival si concluderà alle 21.30 con “Paralleli: memorie di viaggio (tra la penna, la maschera e la chitarra)” un “incontro–scontro” tra l’autore di canzoni per ragazzi Paolo Capodacqua il suo amico fraterno, lo scrittore fermano Angelo Ferracuti e il terzo “incomodo” il regista Marco Renzi. A moderare l’incontro sarà la giornalista Annalisa Civitareale. Un incontro fra sensibilità artistiche spesso convergenti e animate da una forte tensione morale verso l’umanità. Sarà una chiacchierata a più strumenti che saprà farsi scambio di idee, passaggio di commozioni, conoscenze in cui suoni e parole lasciano poi spazio al silenzio e all’ascolto.