UNA LEGGE A TUTELA DI TRADIZIONI POPOLARI E FOLCLORE D’ABRUZZO, LA PROPOSTA DA CONVEGNO A CASTELVECCHIO
La Regione riconosca con apposita legge il patrimonio di cultura e tradizioni rappresentato dal folclore. La proposta arriva dal convegno ieri, 17 agosto, a Castelvecchio Subequo dalla sezione abruzzese della Federazione italiana delle tradizioni popolari, in occasione della giornata dedicata al folclore e alle tradizioni popolari. In una tavola rotonda con Fidio Bianchi, presidente della Fitp Abruzzo, Pietro Salutari, vice sindaco di Castelvecchio, Massimo Santilli, studioso di antropologia, Rosa Giammarco, presidente della Casa delle Culture e Simone Angelosante, consigliere regionale, si è puntata l’attenzione sulla tutela dell’identità culturale regionale, valorizzando le tradizioni ed il folclore. Il consigliere regionale Angelosante ha preso l’impegno di farsi promotore di una proposta di legge proprio in questo senso, per un riconoscimento e una tutela dovuti ad un patrimonio culturale come quello delle tradizioni popolari e del folclore di cui l’Abruzzo è ricco. Al riguardo sono stati ricordati studiosi nel campo della levatura di Gennaro Finamore, Antonio De Nino e Giovanni Pansa e ancora Emiliano Splendore, figlio di adozione di Castelvecchio, Ernesto Giammarco, Franco Cercone ed Emiliano Giancristofaro, scomparso di recente. Lo spettacolo assai applaudito del gruppo folcloristico “Bangale” di Baranello, in provincia di Campobasso, ha concluso la giornata in clima di grande festa.