CORONAVIRUS SEMPRE IN AGGUATO, ESTATE CON PIU’ CONTAGI E IL FERRAGOSTO FA TEMERE INCREMENTO

L’estate attuale, rispetto a quella dell’anno scorso, fa rilevare più casi di coronavirus diffusi sul territorio regionale, provocati dalla maggiore incidenza del contagio portato dalle sottovarianti, con punte elevate nei mesi di giugno e luglio scorsi. Lo rileva il primario del reparto di Malattie infettive dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, Alessandro Grimaldi. L’infettivologo osserva che vengono ricoverati in ospedale soprattutto anziani e pazienti con patologie pregresse e il tasso di mortalità purtroppo, proprio per questo, resta alto. La situazione potrebbe peggiorare per il ferragosto, che porta inevitabilmente un incremento della socialità. Ma come ammette lo stesso infettivologo osare previsioni è impossibile. La pressione sugli ospedali in Abruzzo resta comunque sotto la soglia di allarme e il tasso di occupazione dei posti letto Covid raggiunge il 19,3% per l’area non critica e il 5% per la rianimazione. Davanti a questa situazione resta assai incerta la campagna vaccinale per la quarta dose, raccomandata soprattutto agli anziani, che restano esposti a conseguenze gravi in caso di contagio. Ma essere prudenti, soprattutto in questi giorni, è raccomandato a tutti, per non incappare nel virus, solo all’apparenza innocuo. Chi vive di eccessi di ottimismo e di leggerezze in fatto di malattie rischia grosso. Attenzione e precauzioni valgono sempre, dalla mascherina alle distanze. Tutti sono avvertiti.