VIA ANGELONI E VIA GRAMSCI “SENTIERO DI BUCHE”, PROTESTE DI RESIDENTI ED ESERCENTI
La zona tra via Angeloni e via Gramsci sicuramente gode del primato, non invidiabile, di buche, ridotta all’assoluto abbandono. Buche anche piccole che però nel tempo sono diventate vere e proprie voragini. Una zona sempre trafficata quella di via Angeloni e via Gramsci, nei pressi della chiesa di san Domenico, per macchine,biciclette , monopattini e carrozzini che è impraticabile ,se non con uno slalom tra le buche,che nel tempo si sono allargate notevolmente . Il proprietario di un negozio di videogiochi della zona, in via Aragona, Aldo Amandolini dice:” I sanpietrini addirittura saltano di tanto in tanto, con il passaggio ripetuto delle macchine. Se si è a piedi è più facile evitare le buche ,ma con i ciclomotori, biciclette e macchine diventa un grande ostacolo ed un pericolo per i passanti .Io stesso ho assistito a svariate cadute di ragazzini e adulti in bici, che hanno riportato danni ai cerchi , ma soprattutto danni fisici , uno addirittura ha sbattuto contro i pali delimitatori che costeggiano la via in questione .Non capisco questa noncuranza, un conto è una piccola buca, altro è una voragine di queste entità, soprattutto quando piove e si riempiono di acqua, creano ulteriori problematiche ,da aggiungere a quelle di tutti i giorni “, Amandolini parla anche di bambini che giocano con i sampietrini con il rischio di colpirsi e ferirsi gravemente. “Occorre una soluzione immediata e duratura ,un tavolo di lavoro che si occupi di queste questioni ,ci si può muovere con le conoscenze all’ interno della stessa amministrazione per ottenere un prezzo minore o promuovere dei bandi , per la manutenzione si potrebbero attivare squadre di volontariato .Si potrebbe creare una pagina di segnalazioni ,collegata con una squadra di riparazioni . Non bisogna aspettare che una piccola buca ,diventi voragine o che qualcuno si faccia male per provvedere .Si possono trovare svariate soluzioni per porre fine ai disagi di molte zone ,incluso questa ” conclude l’esercente. Occorre dunque un occhio di riguardo nelle zone in cui andrebbe fatto un piano di messa a punto definitivo e una manutenzione straordinaria, che ne garantisca nel tempo l’ efficacia. Tutto in attesa dell’attuazione, che si spera sia rapida, del piano anti-buche approntato dall’assessore ai Lavori pubblici, Franco Casciani. (T.L.C.)