SUPERBONUS, IL GIUDICE DISPONE CTU SU PALAZZINA CON 40 FAMIGLIE A RISCHIO CROLLO
Troppo pericoloso il palazzo e il sindaco diffida i residenti concedendo 90 giorni di tempo per la messa in sicurezza dellāedificio. Se non lo faranno interverranno gli uffici comunali per ragioni di sicurezza e di incolumitĆ pubblica, a transennare lāarea circostante lāedificio e a interdire il transito pubblico nei tratti stradali adiacenti il palazzo ritenuto pericolante.
Si fa sempre piĆ¹ difficileĀ la situazione per una palazzina allāinizio di viale Costanza, che i carotaggi e i controlli eseguiti per accertarne la stabilitĆ sismica per accedere ai benefici del Superbonus, hanno stabilito pericolosa e a rischio crollo. Nella palazzina vi abitano 40 famiglie, alcune delle quali hanno giĆ avviato le operazioni di trasloco per permettere la messa in sicurezza del palazzo. Ma non tutti i condominiĀ sono dāaccordo con il risultato che alcuni si sono rivolti, tramite lāavvocato Rosalba Cucchiella, al giudice del tribunale di Sulmona, contestando la validitĆ e veridicitĆ della relazione che certifica la pericolositĆ dellāedificio che era stata redatta per accedere alle agevolazioni del Superbonus.
E il 13 luglio scorso, il giudice unico Marta Sarnelli, ha nominato un consulente tecnico dāufficio per dirimere la questione. In particolare il giudice ha chiesto al consulente tecnico di valutare la sicurezza e la stabilitĆ dellāimmobile sulla base della normativa vigente in materia anche sismica, facendo verifiche autonome di controllo e di controllare se lāedificio risulti adeguato alla classe dāuso per la quale ĆØ stato progettato. Inoltre deve indicare se sono necessari interventi urgenti e se si dica quali, se ĆØ sufficiente un intervento di esteso consolidamento o, se ĆØ necessario, un intervento di demolizione e costruzione. Le operazioni da parte del Ctu sono iniziate martedƬ scorso e ha 60 giorni di tempo per concludere il lavoro. Insomma una situazione molto ingarbugliata che rischia di ripercuotersi pesantemente su tutti i condomini qualora dalla relazione del Ctu nominato dal Tribunale di Sulmona, lāedificio risulti davvero pericoloso e il giudice ne confermi la necessitĆ di abbattimento. In quel caso infatti, potrebbe essere ormai fuori tempo massimo la possibilitĆ per i condomini, di poter ricorrere ai benefici del Superbonus 110Ā con il risultato che dovranno intervenire con risorse proprie per la messa in sicurezza del palazzo. Insomma la situazione per le 40 famiglie di viale Costanza, non ĆØ proprio cosƬ tranquilla.