CASA FUNERARIA VIA LEAR, RICORSO AL TAR SU AUTORIZZAZIONE

Saranno i giudici amministrativi ad esaminare la vicenda della “casa funeraria” alle porte del centro storico, in via Lear, dopo la trasposizione del ricorso dal Capo dello Stato alla giustizia amministrativa. Una vicenda che trae origine dall’azione legale intentata da Casa Srl, la società della Casa Funeraria Caliendo Celestial, che ha impugnato il provvedimento del novembre scorso, diramato dal III Settore Pianificazione–Gestione Territorio e Attività produttive del Comune di Sulmona, avente ad oggetto “l’esito favorevole del procedimento di accertamento e verifica della sussistenza dei requisiti e dei presupposti di legge ex legge regionale 41/2012 e legge regionale 29/2020 per l’esercizio dell’attività di casa funeraria svolta dalla società Santilli Srl ed ogni altro atto provvedimento prodromico, connesso e consequenziale”- come si legge della delibera di Giunta comunale attraverso la quale si dà mandato all’avvocato dell’ente, Marina Fracassi, di resistere in giudizio. Sostanzialmente Casa Srl aveva deciso di adire le vie legali, assistita dall’avvocato Armando Valeri, sostenendo che la legge regionale approvata nel 2021 era finalizzata a garantire ampliamenti per il distanziamento sociale, vista l’emergenza da Covid, a chi già esercitava un’attività autorizzata e non ad aprire un’altra attività commerciale a carattere socio-sanitario con peculiarità e procedimenti amministrativi autorizzativi di altra natura. Il Comune ha dato parere favorevole all’esercizio dell’attività di casa funeraria in via Lear. Da qui il ricorso presentato al Capo dello Stato che ora, dopo istanza di Santilli, viene traslato davanti al Tar. Si attende la fissazione della prima udienza di comparizione.