CRISI IDRICA, SACA CHIUDE LE FONTANE PUBBLICHE
Sembra fare eco al canto popolare abruzzese “Tutte le funtanelle se so’ seccate”… la decisione della società Saca di chiudere le fontanelle pubbliche in città e paesi del comprensorio a partire dalla prossima settimana, fatta eccezione per quelle monumentali. “Non siamo ancora in una fase di emergenza – spiega il presidente Luigi Di Loreto – ma serve comunque mettere in campo tutte le misure per preservare questo bene prezioso. Anche tenendo conto di una stagione che si annuncia senza pioggia”. Saranno risparmiate dal provvedimento solo le fontane storiche ma tutte le altre non erogheranno acqua. La Saca ha invitato tutti i sindaci ad emettere in tempo brevissimo le ordinanze per vietare l’uso non consentito di acqua potabile: dai lavaggi delle auto all’irrigazione abusiva che resta un fenomeno molto diffuso. Insieme alle ordinanze viene chiesto di attivare un servizio di controllo e vigilanza, perché in realtà l’utilizzo dell’acqua potabile è già vietato per usi non necessari. L’elenco delle fontane che saranno chiuse, fa sapere la Saca, sarà diramato la prossima settimana.
Provvedete a riparare tutte le buche e le strade dissestate che lasciate dopo ogni vostro innumerevole intervento…poi l’acqua in una fontanella pubblica da refrigerio a piccoli lavoratori ed anziani stremati dal caldo opprimente di questo periodo. Piuttosto fate la guerra agli evasori agli sprechi sopra e sotto le condotte invece di scegliere sempre la via più facile!
Le “pezze” servono solo a dare fumo negli occhi….a quanto il rifacimento dell’intera rete idrica che disperde il 50% della ns. buona acqua?
Dispersioni che paghiamo comunque noi utenti ndr
Prevedere sistemi di ricircolo, invasi per raccolta di acque piovane e fontane che si possano aprire solo per lo stretto uso, è troppo evoluto ?