MA IL PROBLEMA DI SULMONA SONO SOLO I GIARDINIERI?

di Luigi Liberatore – Non ci definite classisti, tantomeno snob. Ma stamattina, leggendo sulla stampa che il sindaco di Sulmona ha ricevuto i giardinieri neo assunti a tempo indeterminato (due), siamo rimasti allibiti. Soprattutto perché, dando loro il benvenuto a nome dell’amministrazione comunale, sembra che abbia pure predisposto l’ordine di servizio e assegnato loro lo stradario. Ci siamo meravigliati mica per i giardinieri, ai quali va tutto il nostro riconoscimento per la professione lavorativa, piuttosto per il primo cittadino. Ci siamo chiesti, ma la città di Sulmona è tutta lì? Poi abbiamo pensato che forse siano stati i giornalisti a “pompare” la notizia, non avendo altro sottomano, ma c’era anche tanto di foto a sostenere l’avvenimento sicchè abbiamo dovuto dedurre che Gianfranco Di Piero non abbia altri pensieri per la testa. Un tempo, ad accogliere i neo assunti in amministrazione, ci pensava il segretario comunale il quale non aveva mai fotografi al seguito e semmai si serviva di un vocabolario risicato se non rude con cui argomentare: ed erano parole come dovere, rispetto, responsabilità e moralità nei confronti dei cittadini. Non ce l’abbiamo coi giardinieri, avremmo ritenuto congrua la vicenda se il sindaco avesse ricevuto a palazzo di città il comandante della Polizia municipale, o avesse ritenuto di dover tenere un discorso all’intero Corpo dal momento che il sindaco è anche capo della Polizia urbana, se avesse evocato magari problemi di ordine pubblico cittadino: in quel caso avremmo capito. Gianfranco Di Piero ha ben altro di cui occuparsi. Volete sapere di cosa? Ecco: la viabilità nel centro storico, il rapporto coi commercianti, la Fiera dell’Assunta cui riassegnare un valore e sottrarla al concetto di mera esposizione di bancarelle, la lotta alla disoccupazione, la valorizzazione dell’area industriale. Cosa potrebbe cancellare dalla sua agenda? Il passaggio del metanodotto Foligno-Sulmona, la centrale turbogas, tutte questioni ormai fiolosofiche che potrebbe benissimo lasciare agli anacoreti dell’ambiente. Gli abitanti di Sulmona vogliono altro dal sindaco. Già, avevamo cominciato coi due giardinieri: quelle competenze, per dirla in termini molto semplici,  spettano al capo operaio del Comune.

3 thoughts on “MA IL PROBLEMA DI SULMONA SONO SOLO I GIARDINIERI?

  • Io non mi spiego il motivo per cui le altrui “passerelle” (se tale si può definire la presente) siano al contrario considerate DOVUTE e ELOGIATE.
    Troppe deduzioni affrettate non sempre rispondono a verità, forse possono avvicinarsi, ma per certo quantomeno la mistificano, che forse è il vero ultimo fine e lo si evince dalla sua chiusura.
    Ma poi, lei ha modo di conoscere / verificare l’agenda del Sindaco come di altri per poterne discernere l’operato e l’impegno (NON) profuso e ancor peggio i traguardi? O più semplicemente è lei a tenergliela aggiornata?

  • Il problema di Sulmona sono quei cog…ni che indossano ancora le mascherine

  • Domanda; chi ha votato in questo chiamato sindaco che oltretutto guadagna un ottimo stipendio?

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