INAUGURATA IERI LA MOSTRA FOTOGRAFICA INTERNAZIONALE DEL PREMIO OVIDIO

Immagini che parlano d’amore, in tutte le sue espressioni, quaranta opere realizzate da sei grandi artisti  e dai fotografi dell’Accademia sulmonese di fotografia. Istantanee che fino alla fine di settembre resteranno esposte nello splendido scenario della casa di Arianna, nel museo in situ all’interno del Palazzo dell’Annunziata di Sulmona. Ieri, il taglio del nastro, del Premio Ovidio che dal prossimo anno allargherà il campo anche alla pittura, alla presenza di un folto pubblico di appassionati di fotografia ma anche di curiosi richiamati dall’importanza dell’evento.

Il premio Sulmona di fotografia

Presente anche il sindaco Gianfranco di Piero e il presidente della Fondazione Carispaq, Domenico Taglieri, quest’ultimo sostenitore dell’iniziativa. “L’universalità del messaggio ovidiano e la sua perenne attualità hanno ispirato questa commendevole iniziativa promossa dall’Accademia sulmonese della fotografia per celebrare il nostro grande poeta”, ha evidenziato il sindaco. “La Fondazione Carispaq ritiene che questo Premio debba essere ulteriormente valorizzato e istituzionalizzato”, ha aggiunto Il presidente Taglieri, “affinché negli anni futuri, in parte artato con l’amministrazione comunale, siano premiati quei personaggi che con la loro attività nel campo delle arti visive e figurative, della scienza e della cultura abbiano dato lustro alla città di Sulmona, o che orgogliosamente possano dire”Sulmona miei patria est”.

Massimo Pacifico e gli altri artisti della fotografia del Premio Ovidio

I sei artisti della fotografia Cristina Garzone, Buket Ozatay, Massimo Pacifico, Pierluigi Rizzato, Paolo Stuppazzoni e Sandra Zagolin resteranno per due giorni a Sulmona e nel Centro Abruzzo che percorreranno oggi sulla Transiberiana per poi visitare i borghi di Pacentro e Scanno per realizzare opere che resteranno patrimonio del Comune di Sulmona.