FURBETTI DEL CARTELLINO, LA GUARDIA DI FINANZA CONFERMA TUTTE LE ACCUSE
È ripreso oggi il processo nei confronti dei sei imputati reduci dell’inchiesta della guardia di finanza sui furbetti del cartellino del Comune di Sulmona. Dopo la certificazione da parte del perito incaricato che almeno tre dei sei imputati, al momento della contestazione dei fatti, erano incapaci di intendere e di volere, questa mattina l’udienza è proseguita con il giudice Francesca Pinacchio che ha voluto ascoltare i finanzieri che hanno proceduto all’acquisizione delle prove contro i dipendenti comunali, tramite appostamenti e con riprese video e audio. Davanti al giudice le fiamme gialle hanno confermato tutte le accuse, raccontando con dovizia di particolari le contestazioni mosse nei confronti dei “furbetti” del Comune e soprattutto i momenti in cui si scambiavano i cartellini per timbrare l’entrata e l’uscita dal lavoro al posto del dipendente assenteista. Ma anche quando avrebbero sorpreso i “furbetti” a fare la spesa al mercato o nei negozi del centro storico. Dei 48 comunali finiti sotto inchiesta, alcuni dei quali negli ultimi tempi hanno avuto anche promozioni di carriera, solo sei sono ancora sotto processo: Stefano Pezzella, Venanzio Piccoli, Mirella Santilli, Felicia Vanacore, Giovanni del Signore e Marco Chiavari. La prossima udienza nella quale saranno ascoltati gli ultimi finanzieri oltre ai testimoni citati da Marco Chiavari, è stata fissata al mese di febbraio del prossimo anno.
Si bravi…sempre così..vedrete che sta storia ,tutta alla sulmonese ,finirà il primo grado alle soglie della prescrizione…o si prescrivera prima della sentenza di 1 grado…tribunale come da copione una vera barzelletta….lo dico da anni….chiudete sto covo di vipere e di corruzione ,nn è questa la giustizia che si aspettano le persone perbene…