PLESSO UNICO SCOLASTICO, IL GRUPPO CONSILIARE PD DIFENDE LE DECISIONI DELLA GIUNTA
Sul progetto di nuvo plesso scolastico nell’area della Lombardo Radice, contestato dall’ex assessore comunale ed oggi consigliere di minoranza, Salvatore Zavarella, interviene il gruppo consiliare Pd. “Dopo aver letto le dichiarazioni che l’ineffabile consigliere di minoranza, già ex assessore della giunta Casini, Salvatore Zavarella ha fornito, alla stampa, in occasione dell’approvazione dell’attuale giunta, di collocare il nuovo plesso scolastico da via XXV aprile a viale Togliatti nell’area della scuola primaria Lombardo Radice, non possiamo restare in silenzio. Sappiamo tutti, e lo sa bene Zavarella, come sono andate davvero le cose. Per la realizzazione del nuovo plesso scolastico non si dovrà affatto ricominciare tutto da capo, come egli sostiene” precisano i consiglieri dem. “La decisione di collocare un nuovo plesso all’interno dell’area attualmente occupata dalla scuola Lombardo Radice, nasce dall’intenzione
dell’amministrazione non solo di contenere il consumo di suolo e il riuso di quello già edificato e di non perdere un numero considerevole di parcheggi in via XXV aprile, ma soprattutto, di garantire anche la realizzazione di una nuova Lombardo Radice che, senza questo tipo di intervento, sarebbe andata perduta” spiegano. “Basta leggere la delibera 211 del 22 settembre 2021 per sapere come l’ex amministrazione abbia approvato l’ennesimo studio di fattibilità per la Lombardo Radice in netto ritardo sui tempi di esecuzione del progetto e quindi “dimenticando” che, per ottenere i finanziamentidel Ministero Dell’Istruzione, i lavori per la messa in sicurezza della scuola dovevano essere
completati entro il 30 ottobre dello stesso anno (?). Perdendo il finanziamento, l’ex assessore, non solo ha ostacolato la realizzazione della nuova scuola ma ha spinto la ditta che aveva vinto l’appalto, a chiedere i danni. Criticando chi, in poco meno di otto mesi, sta cercando di porre rimedio a tutti i problemi che Zavarella ha creato alla città e alle sue casse, può significare solo due cose: o che il consigliere di minoranza non abbia letto (o compreso) bene le carte o che faccia il “finto tonto”. attaccano i consiglieri Pd. “D’altra parte, in occasione della commissione urbanistica, Zavarella non ha né difeso le decisioni prese negli anni passati tantomeno mosso alcuna critica alla relazione dell’assessore Franco Casciani, il cui operato di qualità è evidente a tutti, e lo sarà ancor più nei prossimi mesi” aggiungono. “Bene hanno fatto, quindi, il sindaco e la sua giunta, a decidere di dare il via a tutti gli adempimenti necessari per una diversa collocazione del nuovo plesso scolastico. La superficie complessiva dell’area dell’attuale Lombardo Radice è tale, infatti, da consentire la collocazione del nuovo plesso e la futura realizzazione della “nuova scuola” Lombardo Radice, oltre alla realizzazione di spazi aperti da attrezzare con campi di gioco a servizio delle due nuove strutture. In questo modo Sulmona,finalmente, potrà vantare scuole degne di questo nome certamente non per merito di Zavarella che,anzi, senza il lavoro del sindaco Di Piero e dell’assessore Casciani, avrebbe mandato tutto all’aria” conclude il gruppo consiliare Pd.