DERBY TRA ISTITUTI SCOLASTICI PER CONCLUDERE L’ANNO
Si conclude oggi l’intenso ed entusiasmante periodo di sport, confronti e sfide tra i due Poli scolastici di Sulmona.
Energia, corsa, allegria, amicizia, competizione, adrenalina, tecnica calcistica, sfida, in una serie di incontri all’ultimo minuto e ad alto tenore agonistico. Enorme partecipazione, spirito goliardico, confronto sano, nelle partite al Pallozzi, che hanno riportato i giovani studenti-calciatori, dopo due anni di isolamento e di sospensione forzata, a vivere momenti di vita all’aria aperta, fatti di incontro sportivo ed umano, di contatto fisico, di condivisione emotiva, di libera espressione di creatività, di attività motoria. Sport e calcio di tutti e per tutti, al femminile e al maschile, sul manto verde dello stadio cittadino, abbracciati dalle nostre montagne e da un sole splendente, tra tensione, perseveranza, tattica, fatica e momenti di soddisfazione e di gloria. Una sorta di “Oxford-Cambridge”, con risultati sofferti, partecipati e condivisi dai ragazzi e dalle ragazze del Polo Scientifico Tecnologico “Fermi”, che quest’anno non si sono concessi disattenzioni, concentratissimi su tattiche e tempi di affaticamento, vincendo alla grande su tutti i fronti : 11-0 nell’incontro femminile e 2-1 nella partita maschile, tra Liceo Scientifico e Liceo Classico; 5-1 in quella tra Istituti tecnici e il Liceo “Vico”. Protagonisti assoluti gli studenti dell’Indirizzo sperimentale della Skill class, che sanno coniugare lo sport con la scuola ed “allenarsi” su più fronti, in una sintesi piena ed armonica tra tutte le dimensioni e le componenti umane e formative. I risultati sono quelli che lo sport insegna: evidenti, chiari, oggettivi, frutto di un grande impegno agonistico e della partecipazione totale di una scuola: i 700 studenti dello Scientifico sugli spalti che hanno dato forza e sostenuto la squadra, con spirito di vicinanza e di appartenenza comunitaria, riconoscendosi parte di un tutto, affermando e riaffermando il senso identitario che ci rende unici, diversi, pur nella comunione di valori e di principi condivisi. Lo sport ancora una volta diventa metafora della vita, per il suo elevato valore formativo, per i messaggi che sa trasmettere e far arrivare ai giovani, per l’importanza che in esso assumono la dimensione relazionale e sociale, il rispetto per gli altri, il valore del successo ed il senso della sconfitta.