PRATOLA BELLISSIMA: IL CANDIDATO SINDACO DI CITTA’ FUTURA NON PUO’ DARE LEZIONI DI COMPORTAMENTO
“Il candidato a sindaco di Pratola Città Futura Alfonso Fabrizi non può dare lezioni di comportamento, garbo istituzionale e trasparenza a nessuno. Ha esordito tacciando la nostra amministrazione di una “gestione poco trasparente ed anche clientelare”, ha proseguito utilizzando il termine “malcostume”, e definito i “servizi pubblici comunali poco efficienti, carenti e poco rispettosi dei cittadini con meno dimestichezza con la burocrazia” nella lettera che ha segnato il suo esordio in campagna elettorale. Magari chieda al figlio che ha posto la sua professionalità al servizio del Comune negli ultimi cinque anni, al quale ha finito pure per rivolgere le sue accuse, se gli uffici sono così come li definisce lui. Per di più inventa un paio di aggettivi che nessuno gli hai mai rivolto, cercando una rissa verbale che stigmatizziamo senza mezzi termini. Chi ha mai usato il termine ritardari, chi ha mai parlato di dignità?”. Pratola Bellissima replica a Pratola Città Futura sulle accuse di rifiutare il confronto sui problemi della cittadina. “Nel giorno in cui Fabrizi firma l’ennesimo delirio, un post del Pd di Pratola Peligna parla delle loro mani pulite, lasciando trasparire il dubbio sulla nostra attività amministrativa. Un atteggiamento gravemente insinuante e aggresivo, e solo perché a basse insinuazioni e a rilievi politici che riteniamo fuori dalla realtà sappiamo rispondere con argomentazioni inattaccabili” prosegue Pratola Bellissima. “E proprio a partire da Valle Madonna: abbiamo risposto con un comunicato, e il sindaco è poi intervenuto con un video intervista nel quale ha ricostruito con dovizia di particolari tutti i passaggi amministrativi resi con trasparenza e onestà assolute. Che dire, poi, della questione della delega, sulla quale Pd e Pratola Città Futura fanno sfoggio di un’imbarazzante impreparazione: con le incompatibilità di sindaco e vice sindaco, tocca al consigliere comunale più anziano della maggioranza (quello eletto con il maggior numero di voti) firmare gli atti relativi, senza bisogno di alcuna delega. Inizino a leggere il Testo Unico degli Enti Locali e soprattutto a fare la campagna elettorale al di fuori dell’unico argomento che gli sta cuore e che conoscono pure male, sul quale non intendiamo più aggiungere e replicare. Se gli esponenti di Pratola Città Futura sono a conoscenza di comportamenti lesivi della buona amministrazione o altro, si rivolgano agli organi competenti e se ne assumano la responsabilità. Del resto, sulla inattendibilità delle loro ricostruzioni parla il video sugli apprezzamenti al sindaco Di Nino del segretario del loro partito di Sulmona, che si sono affrettati a smentire senza averlo ascoltato salvo fare poi l’ennesimo fragoroso botto dinanzi alla realtà” continua. “Ma davvero vogliono far credere di essere i soli paladini della serietà e della competenza amministrativa? Davvero pensano che soltanto a loro sia consentito l’utilizzo di ogni termine? Persino quello di strumentalizzare la parola beneficenza per raccogliere consenso elettorale? Ma di che parlano? Fa sorridere questa presunta superiorità morale. Le nostre mani sono intinte nell’onestà, cerchino altrove i comportamenti opachi e sottotraccia. E stiano tranquilli, perché sul confronto programmatico abbiamo una miriade di argomenti e nessun timore di affrontarlo” conclude Pratola Bellissima. Immediata la replica di Pratola Città Futura: “Come al solito la Di Nino getta fumo negli occhi, su fatti concreti. Noi chiediamo e abbiamo chiesto se è vero che suoi parenti abbiano acquistato terreni agricoli nella zona di Valle Madonna che l’amministrazione corrente, guidata dal sindaco Antonella Di Nino, ha trasformato nei giorni scorsi, in edificabili. E’ su questo che i cittadini pratolani attendono risposta dal sindaco, non su solite chiacchiere che ama tanto fare la Di Nino”.