FABRIZI: DAL SINDACO DI PRATOLA BELLISSIMA OFFESE INACCETTABILI ED IL RIFIUTO DEL CONFRONTO COSTRUTTIVO NELL’INTERESSE DEI PRATOLANI
“Apprendiamo con rammarico l’attacco del sindaco Antonella Di Nino con scomposti riferimenti personali di questi giorni (non il primo) al sottoscritto e ai candidati di Pratola Città Futura. In pochi giorni Di Nino scrive “Da Fabrizi solo bugie”, “poca conoscenza della realtà di Pratola”, “Ritardatari e smemorati” “confusione sul terremoto”, Fabrizi ha perso la dignità che non ha (come si fa a perdere la dignità se uno non ce l’ha?), non sanno leggere le carte” e via offendendo. L’ultimo furioso attacco è scattato in seguito alla pubblicazione da parte mia di un elenco di Opere Pubbliche (che peraltro il Sindaco Di Nino ci aveva sfidato a pubblicare) già progettate, finanziate e lasciate “in dote” dalla precedente Amministrazione De Crescentiis. Quell’elenco è pubblico, il suo contenuto è documentabile. I pratolani si ricordano della operosità del decennio delle Amministrazioni di sinistra con sindaco De Crescentiis. Non basterà il fumo della Di Nino a farlo dimenticare. Tuttavia raccolgo l’invito a non occuparmi del passato non perché non lo conosca, se non lo sa glielo dico io sono un pratolano doc, ma per illustrare meglio il nostro Programma “avveniristico” che per lei ha un significato di qualcosa di irrealizzabile e fumoso. Per noi non solo non c’è nulla di più concreto del nostro Programma ma è pensato e modulato in funzione delle Direttive Europee. Cosa c’è di più “avveniristico”, nel senso che dovrà avvenire e avverrà con noi amministratori, e cosa più concreto di un Progetto che partendo dall’enorme quantità di investimenti per i prossimi anni l’Europa ci metterà a disposizione? Questi investimenti verranno erogati su progetti specifici, elaborati prima e non quando qualche istituzione ci chiede di riempire delle schede e poi si vedrà se si sarà ammessi. Cosa c’è di più avveniristico e concreto pensare ad una Pratola Futura per i nostri figli e nipoti? “Rigenerazione urbana“ per noi significa elaborare un Piano di revisione e recupero di tutto il territorio di Pratola. Pratola non è solo Valle Madonna, che peraltro con quella nuova lottizzazione, (poi lei la chiami come vuole) verrà gravemente danneggiata. Come dannosa sarà la eventuale realizzazione della Rosa nell’unico spazio verde disponibile; “Transizione ecologica, indipendenza energetica, inclusione e coesione sociale”, sono il perno di un Programma “avveniristico” e necessario se si vuole arrestare la decadenza e la marginalizzazione di Pratola. Questo impegnativo Progetto condiviso e apprezzato, tra gli altri dall’europarlamentare Andrea Cozzolino, che ci ha degnato della sua collaborazione, come componente autorevole della Commissione Europea del PNRR e altri fondi, non ci farà dimenticare l’attività quotidiana di ogni amministrazione comunale. In questi Piani c’è soprattutto la creazione di nuove opportunità di posti di lavoro non temporanei e precari ma stabili. Se nel Programma della Di Nino non c’è niente di avveniristico è la conferma di una visione di un’amministrazione che vive solo di finanziamenti che piovono dall’alto e questo fatto non può che dispiacerci. Quando finiranno i finanziamenti del terremoto, quando finiranno i cantieri del Superbonus 110 che non c’entrano niente con le gesta della Di Nino, cosa sarà delle imprese di Pratola e del circondario? Cosa faranno i tanti lavoratori edili impegnati in questi ultimi anni? Per ritornare alle offese, non ci spieghiamo questa acredine, non consona ad una campagna elettorale di confronto e costruttiva. Ma tutto si spiega perchè questo comportamento nasce dal nervosismo per il consenso che sta crescendo per Pratola Città Futura, è fatto per alzare i toni dello scontro, perchè più strilli più provochi confusione, è voluto per evitare di rispondere nel merito delle nostre critiche ed è causato dalla difficoltà di confrontarsi con il nostro Programma che sarebbe anche nel loro interesse approfondire. Se si cerca l’applauso dei propri fan, passi pure, se si cerca la rissa noi non ci stiamo. Continueremo a muovere le nostre critiche, come è giusto che avvenga in una competizione democratica, continueremo a chiedere di rispondere nel merito di nostri legittimi rilievi come per la brutta vicenda del cambio di destinazione d’uso da agricoli a edificabili dei terreni a valle Madonna”. Lo afferma Alfonso Fabrizi, candidato sindaco Pratola Città Futura.