PROSEGUE LO SCIOPERO DELLA FAME DEL CONSIGLIERE PIETRUCCI: BATTAGLIA SACROSANTA PER LE AREE INTERNE

E’ al terzo giorno di digiuno di protesta il consigliere regionale Pd, Pierpaolo Pietrucci. La pressione massima e minima indicano uno stato di disidratazione. Lo ha constatato Eva Fascetti, medico ed esponente dem, che ha visitato Pietrucci, raccomandandogli di ricominciare a bere e nutrirsi entro oggi. Pietrucci è in sciopero della fame per protestare contro l’esclusione dei comuni del cratere dei terremoti del 2009 e del 2016 e 2017 dalla Carta degli Aiuti approvata dalla Giunta regionale. E’ chiuso nella sua stanza a palazzo dell’Emiciclo. Messaggi di solidarietà arrivano all’esponente Pd da tanti ma non intende mollare su una battaglia da lui ritenuta sacrosanta a beneficio delle aree interne. Una protesta che si estende perché anche il coordinatore e i sindaci dell’area omogenea numero 5 chiedono al presidente Marsilio un incontro per il ripristino degli aiuti di Stato. Lanfranco Chiola, coordinatore dell’area omogenea 5 fa riferimento a molti comuni come Brittoli, Bussi, Capestrano, Civitella Roveto, Ofena, Popoli e altri. Esclusione che rappresenta un ulteriore colpo inferto a realtà già provate da terremoto e pandemia.