INCIDENTE MORTALE SU SS 17, L’AVVOCATO DIFENSORE: NON FU CROITORU A PROVOCARLO

Dall’avvocato Maria Romilda Ratiglia riceviamo e pubblichiamo:
Quale difensore di Aurel Croitoru citato nell’articolo “Incidente costò la vita a un insegnante sulmonese , automobilista condannato a due anni di reclusione”, pubblicato il 5 maggio scorso, sono a fare una doverosa precisazione circa il contenuto dell’articolo che, pur essendo molto  particolareggiato, non menziona affatto il rilevante concorso di colpa della vittima nella causazione del sinistro in quanto la stessa non si era arrestata allo stop come emerge dal capo di imputazione  e come dichiarato  dal consulente  del Pm. Anche il riconoscimento di una  minima percentuale di concorso nella causazione di un  sinistro mortale purtroppo comporta la condanna. Tuttavia non è corretto in questo caso dire che il Croitoru, provocò un incidente mortale  posto che il Pm ha contestato l’apporto causale di entrambi i conducenti. La precisazione si rende necessaria , poiché avendo riportato nome e cognome del condannato è importante tutelarne in questo senso la reputazione,  in quanto  dalla lettura dell’articolo e del titolo sembrerebbe che il Croitoru abbia provocato  un incidente mortale  a causa della propria velocità di guida.