VIGILIA DI FESTA A PRATOLA PELIGNA

Balconi ornati da drappi celesti, immagini della Madonna della Libera o la lettera “emme” ricamata in maiuscolo,  ed ancora striscioni: Pratola Peligna vive la vigilia della sua festa. La festa più attesa e grande, quella di una Madre e protettrice della cittadina, con una devozione sempre fervente che si tramanda da secoli. La festa entrerà nel vivo, tra rinnovate emozioni e tanta commozione, tra poche ore. La santa messa solenne celebrata nel santuario dal vescovo Michele Fusco, alle 18 precederà l’arrivo dei pellegrini della compagnia di Gioia dei Marsi, rinnovando quel rito assai toccante, che è rito di devozione, di penitenza e di invocazione, che è lo “strascine”, il cammino fatto strusciando sulle ginocchia, dal sagrato del santuario fino all’altare maggiore. Un momento ricco di pathos, capace di suscitare riflessione, preghiera, raccoglimento.