TANTI ABRUZZESI DEPORTATI NEL CAMPO DI SACHSENHAUSEN INIZIARONO IL LORO CALVARIO DA SULMONA

C’erano anche degli abruzzesi tra gli oltre 500 italiani deportati nel campo di concentramento nazista di Sachsenhausen, vicino Berlino, durante la seconda guerra mondiale.  Alcuni di loro iniziarono il calvario della deportazione venendo imprigionati nelle carceri di Sulmona. È quanto emerge dalla ricerca del triestino Claudio Cassetti insieme ai toscani Jacopo Buonaguidi e Francesco Bertolucci che sarà pubblicata a fine aprile e che porta alla luce quanti siano stati gli italiani e le italiane deportate dentro al campo modello delle SS. Gli autori sono riusciti a ricomporre in completo questa lista che fino ad oggi era solo parziale: non era ancora stato fatto uno studio approfondito ed esclusivo per gli italiani. A seguito della ricerca, l’ambasciata italiana di Berlino insieme ad Aned ha deciso di commissionare all’artista tedesca Anna Kaufmann una targa commemorativa fino ad oggi mancante per i nostri connazionali che sono stati deportati dentro al campo di Sachsenhausen.  La targa, che sarà apposta al fianco di quelle di altre nazioni che già in passato hanno reso omaggio alla memoria dei loro deportati, sarà inaugurata nel campo di concentramento domenica 1 maggio, giornata in cui cade l’anniversario della liberazione del campo.