RADDOPPIO FERROVIA PESCARA-ROMA, IL COMFERR CONFERMA LA CONTRARIETA’ AL PROGETTO
Il comitato intercomunale Comferr torna in piazza contro l’attuale versione del progetto di raddoppio della linea ferroviaria Pescara-Roma trasmessa ai Comuni interessati da Rete ferroviaria italiana (Rfi) “per le incongruenze nella progettazione”, in particolare per il raddoppio sulla linea esistente nel territorio di Manoppello, dove si prevede il passaggio nel centro abitato “una soluzione quindi irricevibile per le implicazioni assolutamente negative sulla qualità dell’ambiente urbano e della salute e delle proprietà dei cittadini residenti nelle aree interessate”. Il comitato manifesterà oggi, alle 16, a Pescara, davanti all’Aurum. Infatti alle 17, proprio nei locali dell’Aurum, si svolgerà la presentazione della relazione conclusiva del dibattito pubblico sul raddoppio della ferrovia Roma-Pescara. Una iniziativa nata proprio per comporre le contrapposizioni e le polemiche che sono divampate nei vari territori. Il comitato però non parteciperà all’incontro, proprio per marcare le distanze del metodo e dalla sostanza delle decisioni, rifiutando peraltro qualsiasi mediazione. All’evento parteciperanno Marco Marsilio, presidente della Regione, Ottavio De Martinis, presidente della Provincia di Pescara, Vincenzo Macello, Commissario straordinario di Governo per l’Opera, Marco Marchese, Direttore investimenti Area Centro di Rete Ferroviaria Italiana e Iolanda Romano, coordinatrice del dibattito pubblico. Parteciperanno inoltre i sindaci dei Comuni interessati: Chieti, Manoppello, Alanno, Scafa, Rosciano. Nella nota si citano, come presenti, anche i rappresentanti dei Comitati “che hanno contribuito principalmente allo svolgimento del dibattito, appunti ComFerr, poi Comitato No Variante Mulino, e Comitato di Alanno”. Per quanto riguarda Manoppello, il Comitato chiede il passaggio della linea nell’Interporto di Manoppello, “progetto già agli atti dagli anni Novanta e redatto dalla Proger”.