ECONOMIA, IN ABRUZZO REDDITO MEDIO PIU’ BASSO DI QUELLO NAZIONALE

Il reddito medio imponibile abruzzese per contribuente (17.204) è molto più basso (87%) di quello nazionale (19.796). Questo quanto emerge da uno studio dell’economista Aldo Ronci. “Tale risultato si deve al fatto che i redditi dei dipendenti, dei pensionati e degli imprenditori abruzzesi sono i più consistenti in quanto rappresentano rispettivamente il 56%, il 33% e il 6% del totale dei redditi – spiega Ronci -hanno tutti un valore medio parecchio più basso di quello medio italiano; infatti, il reddito medio per dipendente (18.452) è stato pari all’89% di quello italiano
(20.716), il reddito medio dei pensionati (16.477) ha segnato l’88% di quello nazionale (18.655) e il reddito medio degli imprenditori (14.082) ha registrato appena il 79% di quello italiano (17.829). Il reddito medio abruzzese (17.204) rappresenta appena il 74% di quello lombardo (23.335)”. Come pure le province abruzzesi hanno tutte un reddito medio inferiore a quello nazionale 19.796: L’Aquila 17.878, Pescara 17.705, Chieti 16.942 e Teramo 16.377. I capoluoghi abruzzesi che invece hanno un reddito medio superiore a quello nazionale sono due: L’Aquila 21.132 e Pescara 20.542; gli altri due, che hanno un reddito inferiore, sono Teramo 19.585 e Chieti 19.320. I due comuni che risultano essere tra i più ricchi d’Italia sono Cugnoli e Paglieta. Entrambi infatti sono tra i top 40. Cugnoli con un reddito medio per contribuente di 28.658 euro si classifica al 28° posto della graduatoria nazionale e tale eclatante risultato è da imputare al reddito medio di lavoro dipendente che ammonta a 50.984 euro e che posiziona Cugnoli al 3° posto in Italia per tale tipo di reddito. Paglieta con un reddito medio per contribuente di 27.435 euro si classifica al 36° posto e tale altrettanto eclatante risultato è dovuto all’altissimo reddito medio di partecipazione in elaborazioni dati delle dichiarazioni dei redditi delle persone fisiche prelevati dal sito https://www1.finanze.gov.it società di persone che è stato di 546.239 euro e lo ha posizionato al 1° posto in Italia per tale tipo di reddito. In Abruzzo, tra i Comuni con il reddito medio più basso, troviamo ultimo in classifica Corvara (9.930), penultimo Colle di Mezzo (10.603), terzultimo Schiavi d’Abruzzo (10.850). Quasi la metà dei contribuenti abruzzesi (49%) ha un reddito complessivo nella fascia più bassa (sotto i 15mila euro) mentre a livello nazionale tale quota è del 43%. I soggetti che hanno un reddito complessivo nella fascia più alta (maggiore di 55mila euro) sono il 3% contro il 5% italiano.
“In buona sostanza l’Abruzzo, rispetto ai valori medi nazionali, ha più contribuenti poveri e meno contribuenti abbienti” conclude lo studioso.