I STILL GOT THE BLUES FOR YOU (HO ANCORA DEL BLUES PER TE)
I STILL GOT THE BLUES FOR YOU
In una stanza lunga, larga, esuberante, giganteggiava un vecchio blues in mezzo ad un mare di partiture musicali tali da precipitarlo in un vortice di sentimenti estremi, oscillanti tra le vette sublimi del ricordo e gli abissi della emozione. Fuori il silenzio sempre uguale e compatto era rotto solo dalle voci e dal respiro di asma di motori che cercavano velocemente uno spazio nella profondità. Quando nondimeno attingevano a piene mani delle note sublimi, aveva sempre il dubbio che la loro musica venisse direttamente dal cielo e che stessero suonando in play back, come un sogno di una notte di primavera, come se da lì a poco iniziasse il suono che richiama gli spettatori in un teatro a cielo aperto. Anche nel cielo per metà blu morivano i colori pennellati, ed il loro buio si confondeva con quello delle nuvole a forma di cavolfiore. Il blues è come la speranza, un’ottima compagna di viaggio, sempre pronta a cogliere il bello e il buono che ci circonda ascoltando il mondo. E cosi rimane nelle pieghe della nostra mente una sorta istintiva di emozione per quelle dodici misure piene di pathos, di intensità, di gesti spaziali.E’ un richiamo molto forte, irresistibile, è il gusto della emozione. E’ una regola eterna, immutabile. A volte tante parole non servono.Regnava un silenzio ovattato, rotto solo dal gesto spontaneo dell’armonia elettrizzante di una chitarra che arrivava dritto al cuore come un Boeing. Eravamo capaci di passarci ore ed ore pur di superare il numero che ci eravamo prefissati per una buona approssimazione alla felicità. E poi il blues nel viaggiare ci faceva sempre sognare, assaporando nel ricordo la vita sul palato come un sorso di felicità. Il tempo a volte è vorace ed inghiotte tutti i particolari durante le variegate soste tematiche musicali avanti e a ritroso lungo i binari della vita.Era il loro universo di forme, il loro immaginario figurativo, sorprendente nella loro funambolica visionarietà. Il blues è una condizione piacevole, da spina dorsale della certezza che tende a rientrare da ogni porta quando meno te lo aspetti, offrendoti il minimo spiraglio, aria per i propri denti e i propri pensieri.Il blues racchiude tutto: entusiasmo, desiderio, emozione, passione. Ti porta dove non avevi mai immaginato, ed il muoversi per natura con il desiderio di conoscenza è il carburante per vivere il tempo come un’onda, ed usare le orecchie e gli occhi come componenti essenziali dell’assimilazione del vivere per averlo dentro di te chiuso ermeticamente. La misura blues è sempre pulita o bagnata da emozioni, scolpite nel cuore e l’orecchio umano si diletta a valutare correttamente la sua musicalità e la sua forma, gesto che la rende più estetica e che fa il giro del mondo in cinquantadue giorni.
TIKRIT65