E’ GUERRA TRA IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PALAZZINA NELL’AREA DELL’OSPEDALE

Anche a Sulmona è in atto una piccola guerra, non con le armi ma a colpi di esposti e diffide. I protagonisti sono due gruppi di costruttori che stanno litigando per spartirsi una porzione di territorio sul quale continuare a costruire edifici e fare economia. La zona in discussione è quella a ridosso dell’ospedale cittadino, quella destinata ad area socio-sanitaria sulla quale sono state già edificate tre strutture, due già attive, (la casa funeraria Caliendo Celestial e la palazzina dove hanno trovato posto gli ambulatori e i servizi del distretto sanitario), una in costruzione da anni e mai ultimata e una quarta ancora da edificare. Ed è proprio su questa ultima struttura che si sta sviluppando la lite tra l’imprenditore marsicano Antonio Rubeo e la Pindaro, che racchiude una serie di imprese anche locali, con sede sociale a Roma per la quale ha lavorato fino a poco tempo fa (ora pare che si sia dimesso dal ruolo di progettista e direttore dei lavori), l’attuale vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Franco Casciani. Oggetto della discussione è l’autorizzazione a costruire relativa al progetto in variante al planovolumetrico già approvato, necessaria per l’edificazione della quarta palazzina. Nei giorni scorsi si sono succeduti a Palazzo San Francesco una serie di incontri che hanno visto prima Rubeo e poi i suoi antagonisti, incontrare il sindaco e i tecnici del Comune per cercare di arrivare ad un accordo che non c’è stato. Anzi la situazione sembra si sia fatta ancora più difficile con Rubeo che ha diffidato il Comune dal concedere l’autorizzazione a costruire ai rivali e la Pindaro che ha minacciato di portare il Comune in Tribunale se non gli sarà concessa. Un contenzioso che rischia di tirare dentro anche il vicesindaco Franco Casciani. Dall’opposizione infatti, sono intenzionati a chiedere l’accesso agli atti proprio per  capire quale sia la posizione del vicesindaco in tutta la vicenda. “Vogliamo andare in fondo per capire bene quello che è successo e quello che sta succedendo”, affermano in coro dalla minoranza. “Non vogliamo accusare nessuno ma per una questione di massima trasparenza è giusto che si arrivi a ricostruire il tutto e soprattutto accertare quale ruolo ha avuto ed ha il nostro vicesindaco in tutta questa storia”.

2 thoughts on “E’ GUERRA TRA IMPRESE PER LA REALIZZAZIONE DI UNA PALAZZINA NELL’AREA DELL’OSPEDALE

  • Meno male che questa doveva essere l amministrazione che doveva cambiare Sulmona. A quanto pare il PD voleva prendere il posto (meglio i POSTI) di Gerosolimo. Complimenti, andate avanti così che completerete l opera nefasta della Casini!

  • bene,quando c’e’quello dell’hotel/discoteca chiuso per ” affidabilita’/sicurezza ” ma buono per ospitare quelli che ricevono i bonus pubblici… obbligo di verifiche/accertamenti sul rispetto delle disposizioni di Legge…che dicono le Autorita’ di controllo ? Tutte nessuna esclusa,e basta ,o no?

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