E’ RIPRESO IL CAMMINO DEL SENTIERO DELLA LIBERTA’ NEL RICORDO DEL PROFESSORE SETTA (video)
La prima volta del Sentiero della Libertà senza Mario Setta, che ne è stato per lungo tempo tra i massimi promotori, facendo rivivere anche in ambiente scolastico, negli anni di insegnamento nel Liceo scientifico Fermi, la cosidetta Resistenza umanitaria, l’accoglienza che i sulmonesi e peligni offrirono ai prigionieri Alleati, liberati dal Campo 78, a Fonte d’Amore, all’indomani dell’armistizio dell’otto settembre. In ricordo di quelle vicende il Sentiero, partendo da via Togliatti, davanti al monumento dedicato ai patrioti della Brigata Maiella, ha attraversato via Papa Giovanni XXIII e da via Fiume ha imboccato Porta Pacentrana, fermandosi per un momento in quel Borgo che diede ospitalità in tante case ai prigionieri, sfamati e alloggiati. Poi il cammino è ripreso alla volta di Campo di Giove, altro simbolo del Sentiero, dove alle 16.30 si svolgerà a palazzo Nanni la cerimonia dedicata al Premio Cicerone. Ad inaugurare il Sentiero, questa mattina, è stata Franca Del Monaco, insegnante e compagna del professore Setta. Da Borgo Pacentrano i partecipanti al cammino si sono poi fermati nella rotonda di palazzo San Francesco. Maria Rosaria La Morgia, giornalista e presidente dell’associazione Il Sentiero della Libertà, ha brevemente ricordato Mario Setta. “Amava ripetere, da insegnante e storico, una frase – ha ricordato La Morgia – diceva la storia è l’uomo e la libertà è l’essenza della storia umana”. “La libertà è come un sentiero, è un cammino e noi la riconquistiamo passo dopo passo” ha sottolineato la giornalista. “Cessata l’emergenza pandemia torniamo al Sentiero della Libertà – ha detto il sindaco Gianfranco Di Piero – una manifestazione simbolica e di grande valore ideale”. Ricordando che la libertà è bene supremo per ogni uomo il sindaco ha fatto cenno a quanti oggi, in diverse zone del mondo, soffrono perchè privati della libertà o perchè in guerra per difendere la libertà, come accade per l’Ucraina. Da qui il significato tutto particolare che oggi assume il Sentiero. Così come il sindaco ha ricordato il sacrificio di quanti, negli anni tra il 1943 e il 1944, quando gli invasori tedeschi lasciarono queste terre, si sacrificarono, anche a prezzo della vita, per la libertà e per la democrazia. Quindi Di Piero ha reso omaggio alla memoria del professore Mario Setta, autore di una fondamentale opera di ricostruzione degli anni della Resistenza al nazifascismo, vissuti nella città di Sulmona e nelle nostre terre, recuperando fatti e personaggi di quell’epoca che altrimenti sarebbero stati dimenticati. Il prossimo appuntamento con il Sentiero della Libertà è fissato per il 25 aprile, festa della Liberazione ed il 14 maggio.