FERROVIA PESCARA-ROMA, POPOLI DEM: POTENZIARE LA NOSTRA STAZIONE E SALVAGUARDARE L’AMBIENTE
Incontro proficuo quello svoltosi ieri presso la sede di Rfi (Rete Ferroviaria Italiana) con l’ingegnere Vincenzo Macello, direttore del settore Investimenti di Rfi, promosso dal consigliere regionale Antonio Blasioli e il senatore Luciano D’Alfonso, presidente Commissione Finanze e Tesoro del Senato, assieme ai consiglieri comunali di Popoli Antonio Castricone, Alfredo La Capruccia e Andrea Marino. “Il confronto è stato utile per dialogare sugli aspetti progettuali legati alla tratta Scafa – Pratola Peligna , lotto non ancora oggetto di progettazione ma, proprio per l’importanza e la strategicità del raddoppio della linea ferroviaria Roma Pescara e dell’interesse per noi di questa fondamentale opera infrastrutturale, vogliamo far in modo che sin dalle fasi iniziali di pianificazione non si incappi in difficoltà di carattere tecnico, giuridico e soprattutto si scongiurino interventi che possano avere influenze negative sull’ambiente e sull’acqua del nostro Abruzzo” sottolinea La Capruccia, per Popoli Democratica. “L’ipotesi di realizzazione di due gallerie sotto il monte Morrone, evidenziate nella Relazione generale del progetto di pre-fattibilità, è un’idea che a nostro parere va assolutamente allontanata, preferendo soluzioni alternative, proprio in considerazione del fatto che il Morrone costituisce un’importante struttura idrogeologica e con il suo grande serbatoio alimenta sia le sorgenti del Giardino, che serve le province di Pescara e Chieti, sia per sifonamento la falda solfurea di Popoli, attualmente captata quasi per intero dallo stabilimento delle Terme di Popoli” continua La Capruccia. Nondimeno le faglie ad Ovest del Morrone sono faglie attive e va scongiurato qualsiasi intervento che possa influenzare altri eventi sismici in una parte della regione che è stata già colpita. “Su queste due questioni, assieme alla proposta di potenziamento della stazione di Popoli, per renderla un hub adeguato e funzionale al pendolarismo da lavoro che caratterizza le aree interne, c’è stata grande attenzione da parte dell’ingegnere Macello, con il quale abbiamo condiviso l’intento di rivederci tra 15 giorni per un’analisi delle criticità evidenziate su questa tratta in virtù dell’importanza che rivestono gli incontri preliminari alle fasi di progettazione. L’ing. Macello ha infine ribadito che da parte di Rfi c’è la volontà di giungere alla progettazione di questo lotto entro il 2022 – conclude la nota – Esprimiamo grande soddisfazione per questa occasione di confronto, come consiglieri del gruppo Popoli Democratica, in attesa di ulteriori approfondimenti utili per pianificare al meglio il rafforzamento di questa tratta ferroviaria che costituisce una priorità per migliorare la viabilità e, conseguentemente, la competitività dell’Abruzzo e di tutto il Centro Italia”.