DUE ANNI FA A SULMONA L’INIZIO DELLA PANDEMIA E L’APERTURA DEL COC
Esattamente due anni fa veniva attivato il COC per far fronte all’emergenza covid dopo che è stato accertato, secondo le linee guida in quel momento, il primo caso covid in città. Da allora sono passati due anni… un tempo lunghissimo e interminabile caratterizzato da una serie infinita di attività.. ogni tanto rileggo gli appunti presi in quei giorni. Complicato programmare in quel momento le attività del coc in una emergenza così particolare e predisporre procedure operative efficaci, dove quotidianamente i telegiornali ci aggiornavano sul numero delle vittime, dove ogni rapporto interpersonale fra operatori era complicato instaurare, dove ad ogni rientro di attività si provvedeva a sanificare i mezzi e le attrezzature, dove inizialmente era difficile reperire anche una semplice mascherina per i volontari che avevano il compito di portare il cibo e medicinali a chi erà impossibilitato ad uscire, dove si doveva garantire il presidio 7 giorni su 7 per i cittadini che chiedevano informazioni o bisognosi di assistenza, dove in una stanza si poteva sostare al massimo tre o quattro persone contemporaneamente, dove necessariamente si doveva consegnare materiale sanitario ai centri covid, dove è stato necessario reperite dpi per il personale dei servizi essenziali del comune e garantire cosi’ il loro funzionamento, dove si doveva reperire il materiale per le campagne di screening della ASL o presidi ospedalieri, dove era un susseguirsi di attività di sanificazione, dove ad ogni caso accertato ci si sottoponeva immediatamentea tampone con l’interminabile attesa della risposta.. poi sono arrivate le campagne di informazione, poi le tante festività passate al coc compresi i numerosi servizi in città per particolari eventi e garantire in distanziamento, poi sono arrivate le campagne di screening alla popolazione e degli studenti.. tante.. tantissime queste.. poi e’ arrivato l’hub vaccinale con le mille difficoltà per realizzarlo (in due giorni e con quel poco materiale che si è riusciti a reperire nel poco tempo a disposizione) e poi supportarlo nell’assistenza alla popolazione e amministrazione.. un grazie a tutti i volontari di Protezione civile della città.
Riccardo Rucci