UNA PISTA CICLABILE TRA I COMUNI DI SULMONA, PETTORANO E INTRODACQUA
Ha scritto ai sindaci di Sulmona, Pettorano sul Gizio e Introdacqua, Di Piero, Carrara e Colasante, per rilanciare la sua proposta di pista ciclabile tra i tre comuni peligni, da ricongiungere alla Ciclovidia. E’ Domenico Ventresca a proporre il percorso ciclabile con partenza dal parcheggio della Stazione ferroviaria Sulmona Introdacqua o da altro luogo interessato dalla ciclovidia, passaggio a livello stazione FS Sulmona-Introdacqua- via Collacina –passaggio a livello case Iommi – via comunale lungo la ferrovia fino a casello ferroviario Case Macilli. A questo percorso base potrà essere fatta una modifica e integrazione passando per via comunale salita Ponte La Pietra – via Torta – via Case Macilli e da li ci si può ricollegare al percorso sopracitato. Nel territorio delcomune di Pettorano sul Gizio: via comunale lungo la ferrovia fino a casello ferroviario ex stazione di Vallelarga – via per la stazione FS di Vallelarga – via Comunale adiacente proprietà privata Famiglia Vento – via comunale adiacente proprietà privata Domenico Federico fu Arminio – Sp 53 dell’albanese fino a zona Mastroiacovo per circa 50 metri- passaggio via comunale vicinanze casa famiglia Silvestri Mario – via Case Marciano/Case Pettirossi – Borgo di Case Marciano – via comunale che va da Case Marciano a Colle Campanile – incrocio Colle Campanile – via per il Lago e Riserva Naturale Monte Genzana – incrocio casa famiglia Diodati – via Colle Totoli – incrocio via Sp 53 dell’Albanese altezza Ponte d’Arce- ricollegamento con l’esistente pista ciclabile che porta fino al centro storico di Pettorano sul Gizio.Per gli amanti del ciclismo questa progetto di pista ciclabile somiglia ad alcuni tratti della mitiche classiche storiche del ciclismo: Giro delle Fiandre e Parigi-Roubaix . A questo percorso base la pista ciclabile può essere modificata e potenzialmente allungata fino a: Case Papponi-strada interpoderale case Papponi chiesa della Campanella- via Frascate –ex Mulino famiglia Crugnale- Stazione di Valle Larga- incrocio Santa Lucia – prolungamento via Torta – Ponte d’Arce e ricollegamento con l’esistente pista ciclabile; Case Papponi – via Grotte di Cavate (adiacente casa privata famiglia Crugnale Ermoli e Enrico) – via Matroiacovo (e da qui collegarsi con altre strade comunali e/o interpoderali del Comune di Introdacqua–incrocio case Macilli – via del Campo- via Noce Isabella – via Vallone San Pietro- incrocio Santa Lucia- Ponte d’Arce – ricollegamento con l’esistente pista ciclabile. “Dopo l’inaugurazione del monumento a Costante Girardengo del 2 giugno 2021 a Roccapia – la sopracitata proposta di pista ciclabile attirerà nella nostra zona molti appassionati di ciclismo che potrebbero raggiungere e visionare il sopracitato monumento passando per il sopracitato percorso proposto – la pista ciclabile attualmente esistente fino al Castello Cantelmi di Pettorano e, tramite la “Strada Napoleonica” raggiungere il comune di Roccapia” osserva Ventresca, che annuncia il suo impegno e interessamento, una volta realizzato il sopracitato progetto, per proporlo per una ipotetica tappa del Giro di Italia con arrivo a Roccapia o a Roccaraso Aremogna, alla Direzione Organizzativa del Giro di Italia vista la maggior presenza di strade interpoderali presenti negli ultimi percorsi dei vari Giri di Italia e come già da tempo presenti al Tour de France: tappa del Colle delle Finestre 2018 con la indimenticabile tappa stravinta dal ciclista Chris Froome, la Castel di Sangro-Campo Felice (Giro Italia 2021) vinta dal colombiano Egan Bernal poi vincitore anche della maglia rosa finale con gli ultimi 2 chilometri di strada interpoderale e la tappa Perugia Montalcino con circa 35 Km di strada interpoderale nella recente edizione del Giro d’Italia. “L’attuale sindaco di Pettorano sul Gizio ha effettuato un sopralluogo con il sottoscritto nel mese di novembre scorso, ma al momento non ha avuto nessuna risposta positiva” ricorda e conclude Ventresca.