POLO LICEALE OVIDIO PRONTO ALLE SFIDE A DUBAI

Nel padiglione Italia di Dubai Expo nel corso di questa settimana, si parla di sport ambasciatore d’Italia nel mondo e, all’interno dell’Accademia, lo spazio dedicato alla formazione,  dal 3 al 5 marzo 2022, gli studenti provenienti da cinque città italiane collaborano con gli studenti emiratini affrontando quattro challengers in un hackathon  difficile ma entusiasmante, organizzato dal Ministero dell’Istruzione con la collaborazione del Padiglione Italia.Il Commissario Generale Paolo Glisenti, durante la prima giornata, ha presentato agli studenti il tema della settimana con l’aiuto di numerosi ospiti: lo sport ambasciatore di pace, di cultura, di inclusione sociale, elemento di dialogo e di relazioni internazionali. Il ministro Bianchi, in collegamento, ha parlato dello sport come strumento di cittadinanza attiva; il sottosegretario Valentina Vezzali ha sottolineato che lo sport, in questo difficile momento, è sicuramente guida di uguaglianza, di crescita, di ricostruzione. Queste, dunque, le premesse per le quattro sfide progettuali che coinvolgono anche gli studenti di due scuole abruzzesi, l’Istituto Volta di Pescara (Scuola titolare del Future Lab) e il Polo Liceale Ovidio. Give Me Five, the Olympism and Winter Sport Hackathon (questo il titolo della competizione internazionale che si svolge in lingua inglese) coinvolge 30 hackers, 15 hight schools, 8 teams e prevede la costruzione di ipotesi progettuali per l’organizzazione di grandi eventi sportivi: Spectator expectations & experience Winter game in 2040. Legacy planning. Outside the venues. Per il Polo Liceale Ovidio Francesca Di Rocco del Liceo Linguistico “Vico” e  Alessandro D’Orazio del Liceo Classico “Ovidio” si trovano a Dubai e sono impegnati nelle prime due sfide; Fabiana Alberico del Liceo Artistico “G. Mazara” ed Elena Petrella del LES ad indirizzo motorio sportivo “Vico” affrontano la quarta sfida da remoto, collegandosi da Sulmona. Lorenzo Micheli, coordinatore del Programma Education nel Padiglione Italia, ha avvertito i ragazzi: si tratta di sfide difficili e la giuria è composta dagli organizzatori delle Olimpiadi invernali Milano Cortina 2026.  I giurati, nella valutazione dei progetti, terranno conto dei seguenti indicatori: sustainability (time, money, space, organization, tecnology) consistency (regarding the challenge) innovation social added value final presentation.  Domani pomeriggio si conoscerà il team vincitore.