TERRENI INQUINATI, IL CONSORZIO DI BONIFICA CHIEDE LE ANALISI

Un’analisi delle acque del canale “Catenacci” è stata richiesta dal commissario del Consorzio di bonifica Aterno-Sagittario all’Azienda sanitaria locale. Gli esami dovranno stabilire se e quale sia il livello di inquinamento delle acque in uscita dal depuratore di Case Iommi la cui gestione è della Saca, la società partecipata che gestisce il ciclo integrato dell’acqua e la depurazione per conto di buona parte dei Comuni del Centro Abruzzo.  Dopo aver effettuato un sopralluogo in zona Cavate per rilevare lo stato di fatto, il commissario del Consorzio di bonifica, Adelina Pietroleonardo, ha incontrato un gruppo di agricoltori, piuttosto preoccupati per lo stato di salubrità del canale irriguo, e quindi richiesto un intervento del servizio epidemiologico della Asl affinché invii del personale per prelevare dei campioni. In attesa di conoscere gli esiti delle analisi i “rubinetti resteranno chiusi” con possibili gravi ripercussioni sulla produzione. Un provvedimento contro il quale gli agricoltori della zona sarebbero pronti ad avviare azioni di protesta.