SISMA, NELLE SCUOLE CITTADINE PROVE REALI DI EVACUAZIONE
Appena avvertita la scossa sismica alle 9.46, con epicentro Cocullo, gli edifici scolastici sono stati evacuati su disposizione dei relativi dirigenti scolastici. “Abbiamo fatto una reale prova di evacuazione applicando tutte le regole previste in caso di terremoto”, afferma la dirigente scolastica del Polo liceale Ovidio, Caterina Fantauzzi, “Tutto è andato per il verso giusto con i ragazzi che hanno rispettato alla lettera le disposizioni di emergenza. Avremmo voluto rendere più completa l’esercitazione, ma il tempo inclemente ci ha impedito di farlo. Così abbiamo avvertito i genitori che subito hanno risposto venendo a riprendere i propri alunni a scuola”. Ha raccontato la dirigente che sulle prime era incredula, non avendo avvertito la scossa, mentre era nell’atrio dell’edificio scolastico. A dare l’allarme sono stati i ragazzi delle aule sistemate a piano terra. Subito dopo dai piani superiori sono scesi i professori. E a quel punto la dirigente ha deciso l’evacuazione degli edifici del Polo Liceale Ovidio. Per le operazioni di evacuazione delle scuole del Polo Liceale con la dirigente Fantauzzi ha collaborato il professore Marco Neigre. Stessa situazione nel Polo scientifico dove il preside Massimo Di Paolo ha subito applicato il protocollo previsto in caso di sisma. “Devo dire che tutto è riuscito alla perfezione, con i ragazzi che non si sono fatti prendere dal panico, evacuando gli edifici in modo ordinato e senza correre rischi”.
meno chiacchiere, più fatti, in quando le scuole italiane peccano di grave realtà.
questo lo confermano i gravi fatti che vengono evidenziati dalla stampa giornalmente.