FERROVIA PESCARA-ROMA, IL WWF DICE NO ALLE GALLERIE CHE BUCANO IL MORRONE

Il Wwf Chieti-Pescara vuole vedere chiaro e vedere nella sua interezza il progetto di velocizzazione della linea Pescara-Roma. Ad affermarlo sono il presidente Nicoletta Di Francesco e l’avvocato Paolo Febbo, che hanno preso parte ad una riunione convocata negli uffici della Regione, a Pescara. Nella riunione il presidente della Regione, Marco Marsilio, si è confrontato con sindaci e rappresentanti dei comitati. “Una visione “spezzettata” non dà modo né di valutare compiutamente gli impatti ambientali né di individuare le soluzioni migliori per minimizzare i danni” affermano i rappresentanti del Wwf. “Ci preoccupa in particolare – dichiara Nicoletta Di Francesco – l’ipotesi di scavare gallerie al di sotto del Morrone. Il monte Morrone è una montagna ricca di acqua, una spugna per usare una espressione dei geologi. Il nostro timore, lo avevamo già accennato in altre occasioni, è che con la scarsità di acqua che abbiamo si vada a intaccare un serbatoio naturale prezioso sia per la Val Pescara sia per Popoli che ha scelto per sé l’accattivante titolo di “città delle acque”. Non vogliamo che si verifichino situazioni di inquinamento, un disastro che l’intera vallata e due capoluoghi di provincia hanno già subito a causa dei rifiuti interrati del polo chimico di Bussi, né vogliamo che si verifichino situazioni come quelle del Gran Sasso dove c’è stato un abbassamento delle falde e dove la gestione delle acque potabili risente tuttora pesantemente della presenza delle gallerie autostradali e dei Laboratori dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare”. “Il Parco della Maiella nel 2020 parlava di progetto con evidenti criticità idrogeologiche e sismiche e chiedeva a RFI una rivisitazione, mettendosi a disposizione per studiare ipotesi alternative. Il WWF Chieti-Pescara condivide quella posizione: la velocizzazione della linea è senza dubbio importante ma la salvaguardia delle risorse idriche e dell’ambiente restano sempre un’esigenza prioritaria” concludono gli esponenti ambientalisti.