GIORNO DEL RICORDO, A SCUOLA VIENE RICORDATA LA VICENDA DELL’ESODO DI CESARE PICINI
Momenti toccanti, emozioni vive e forti attraverso la calda e commossa voce della docente Lorella Picini, della scuola primaria “Lola Di Stefano” che questa mattina ha incontrato online gli alunni delle classi terze della scuola media “Serafini” per testimoniare, attraverso il ricordo dei racconti del vissuto del padre, Cesare Picini, la sua condizione di “esodato” che gli ha permesso di sfuggire alla crudeltà delle foibe. Gli studenti, attenti ed emotivamente partecipi, hanno seguito le vicende che hanno portato Cesare, all’epoca un bambino, ormai per loro simbolo dell’esodo giuliano e istriano e di quanti ne furono toccati, a doversi rassegnare alla necessità di lasciare la sua quotidianità, le sue piccole certezze. I ragazzi attraverso un racconto anche per immagini, hanno colto a pieno il significato didattico dell’incontro organizzato dai loro insegnanti e col quale è stato sottolineato, ancora una volta, come il “condurre oltre il confine” della memoria, del ricordo, sia l’unico mezzo per riflettere sugli effetti della riduzione etica delle persone umane a “categorie”, perciò stesse disumanizzate.