FERROVIA PESCARA-ROMA, PROGETTO ALTERNATIVO DEL SINDACO DI MANOPPELLO
Il sindaco di Manoppello Giorgio De Luca si è rivolto alla Regione, al presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, per sostenere l’ipotesi di un progetto alternativo a quello di raddoppio della linea ferroviaria Pescara- Roma che il ministero intende realizzare, passando per il territorio comunale, effettuando delle demolizioni nell’area dello Scalo. Nel contestare le demolizioni il Comune ha già segnalato a gran voce i problemi ambientali, sociali, economici e di sicurezza che il progetto ministeriale provocherebbe nel territorio di Manoppello, che sarebbe diviso in due dall’opera, pur sostenendo che il raddoppio della linea va fatto. L’ipotesi sostenuta da De Luca «parte dal presupposto di spostare il tracciato in area Interporto», superando eventuali problemi derivanti dalla vicinanza all’autostrada, come spiega lui stesso dopo aver incontrato Sospiri. Su questa soluzione alternativa “si sta ragionando da tempo, a Manoppello, sulla scorta delle diverse ipotesi progettuali alternative possibili”. La proposta che De Luca vuole portare avanti è «concreta», sottolinea lui stesso, e “risponde alle istanze dei cittadini e delle cittadine, evitando demolizioni e paesi divisi dai binari, depauperati e con problemi di sicurezza. Nello stesso tempo consente all’opera di proseguire subito il suo iter realizzativo, così da unire l’Adriatico e il Tirreno grazie ad una infrastruttura moderna, sostenibile e accolta con favore dalle comunità”, aggiunge ricordando che più comuni sono uniti in questa battaglia, a partire da Manoppello e Brecciarola.De Luca ha già fatto un primo passo e non intende fermarsi qui perché è pronto a lavorare concretamente sulla proposta, fino alla redazione del progetto, per poi presentarlo a Rfi e inserirlo nel dibattito pubblico. Il sindaco non ha dubbi sul fatto che quella spostare il tracciato all’Interporto sarebbe la soluzione alla questione tanto dibattuta nell’ultimo periodo, anche se nel confronto con il ministero non è stata ben accolta, e ricorda che era stata già prevista ed è contemplata in una convenzione del 2007 tra Regione e Rfi. «La proposta», dice, «è stata sottoposta all’attenzione della Regione Abruzzo, grazie alla mediazione del presidente del consiglio Sospiri e rappresenta, a nostro avviso, uno strumento utile per ragionare su un tracciato alternativo e connesso alle esigenze dei territori”. De Luca annuncia anche i prossimi passaggi. “Sentiti i colleghi amministratori e tutti gli attori in campo, anche grazie al supporto della Regione, il comune di Manoppello invierà la proposta a Rfi nell’ambito della procedura di dibattito pubblico, in attesa dell’incontro in programma a Pescara il 9 febbraio con i vertici di Rete Ferroviaria Italiana”. Poi chiarisce che non si tratta di una posizione oppositiva. «Manoppello c’è, per chiedere ragionevolezza e dialogo, ma anche per proporre soluzioni progettuali concrete che, credo, possano essere studiate insieme e discusse al tavolo operativo che vede insieme Comuni ed enti sovracomunali».