BUS, IL SINDACO DI PIERO CHIEDE POTENZIAMENTO DELLA LINEA SULMONA-ROMA
Potenziare la linea Sulmona-Roma per agevolare i pendolari e garantire un servizio al territorio. L’amministrazione comunale di Sulmona ha messo in agenda il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico con una serie di interventi non solo in città. Il sindaco Gianfranco Di Piero e l’assessore Attilio D’Andrea sono andati a bussare alla porta della Regione per chiedere il potenziamento delle corse per la Capitale. All’incontro, che si è svolto nella sede dell’ente regionale, hanno preso parte il sottosegretario alla presidenza della giunta regionale con delega ai Trasporti, Umberto D’Annuntiis, la consigliera regionale Antonietta La Porta e i rappresentanti di Tua, tra cui il presidente dell’azienda regionale di trasporti, Gianfranco Giuliante. “Ho incontrato i vertici di Tua e il sottosegretario D’Annuntiis», ha evidenziato il primo cittadino, «per affrontare subito il problema della carenza di collegamenti con la capitale e il disagio che vivono quotidianamente i tanti pendolari”. Attualmente ci sono solo quattro corse attive che collegano Sulmona con Roma e viceversa. Una situazione che, secondo l’amministrazione, va potenziata anche per dare la possibilità a chi arriva a visitare Sulmona di utilizzare i mezzi del trasporto pubblico. La soluzione, ora all’esame di Tua, potrebbe essere quella di creare una corsa staffetta tra Sulmona e Avezzano dove ci sono poi diversi bus diretti a Roma dei quali i pendolari potrebbero usufruire. “Dobbiamo uscire dall’isolamento», ha commentato l’assessore ai Trasporti del Comune di Sulmona, D’Andrea, «e dobbiamo pensare a tutte le persone che si spostano ogni giorno a Roma e sono sicuro che sono tante. Durante la settimana abbiamo due bus, uno alle 5 e uno alle 7.10, verso Roma e poi due di ritorno. Il sabato e la domenica niente. Ci stiamo interfacciando coi pendolari per capire gli orari migliori per l’eventuale bus staffetta. Se poi dimostreremo di avere una maggiore utenza chiederemo un bus diretto”.
