AVEVA ACCOLTELLATO TRENTENNE SULMONESE, “DASPO WILLY” PER GIOVANE RESIDENTE A PRATOLA

Aveva accoltellato un trentenne sulmonese in un bar di Pratola Peligna e denunciato alla Procura della Repubblica di Sulmona per porto abusivo d’arma e lesioni personali aggravate. L’aggressione era scaturita al culmine di una lite esplosa tra un giovane di origine albanese, residente a Pratola ed il sulmonese. Sul grave episodio di violenza sono state svolte indagini, condotte dalla Divisione Anticrimine della Questura dell’Aquila ed il Commissariato di Sulmona, che hanno portato all’adozione, da parte del Questore, della misura di prevenzione del cosiddetto “Daspo Willy”: l’autore dell’aggressione per un anno non potrà più recarsi nei locali del centro storico di Pratola Peligna, pena la reclusione da sei mesi a due anni e la multa da 8.000 a 20.000 euro. Il drammatico episodio avvenne a fine ottobre scorso. Il trentenne aggredito e ferito si presentò al Pronto soccorso dell’ospedale dell’Annunziata, con una ferita da taglio, riferendo dell’accoltellamento. I poliziotti si sono immediatamente attivati, riuscendo ad individuare subito l’autore del folle gesto, trovato nel centro storico di Pratola Peligna con ancora in possesso l’arma del delitto, consegnata spontaneamente ai poliziotti.Il denunciato ha precedenti per comportamenti antisociali e antigiuridici risultando condannato per porto abusivo d’armi nel 2007, per detenzione e acquisto di sostanze stupefacenti nel 2008 e detenzione illecita di munizioni nel 2015. Annovera altre denunce per i reati di estorsione, detenzione abusiva di armi e spaccio di sostanze stupefacenti, con procedimenti penali tuttora in corso.